Inquietanti questi supereroi, Dreamerboy mi ricordano un po' i Wuzzles, quella vecchia serie Disney dove c'erano animali che erano la fusione di due specie (Farforsa, Focalce, etc.). Intanto, la Marvel sta per dare alle stampe un albo degli X-men scritto da Chris Claremont e disegnato dal nostrano Milo Manara.

Dovresti chiederlo al creatore di Empowered, che ha fatto un fumetto su questo tema!!



Volevo pure prenderlo ma c'era solo il n.2!!!

Comunque tornando al topic io prima o poi mi aspetto qualcosa come questo...
Succederà, succederà.

Perché le donne leggono di meno i fumetti di supereroi rispetto agli uomini? Rispondo con un'altra domanda: perché durante i combattimenti all'arma bianca, ai supereroi maschi non si riduce il costume a brandelli, mentre alle supereroine sì?

Potrebbe essere divertente si, ma non so come la prenderanno i fan duri e puri di Logan! :<<d:

Vi segnalo un altro approfondimento sul tema, questa volta la domanda è se il matrimonio con la Disney riuscirà a ridurre il gender gap, ovvero se riuscirà ad avvicinare anche il pubblico femminile alla Marvel...


QUI

A parte l'idea inquietante di un cartoon con il baby Iron Man, il commento di Lupoi è molto sensato: giustamente, MML ricorda che Lost negli USA va in onda su un canale della Disney, eppure non ha molto di disneyano, perciò non c'è da temere una disneyzzazione dei character Marvel (eppure io leggerei volentieri un Marvel team-up con Paperinik e Wolverine ). In fondo, la verità è che le piccole case ormai sono state quasi tutte assorbite dalle grosse major: la Warner da anni ha acquisito la Hanna-Barbera, la Disney possiede i diritti dei Muppet, ma tutto ciò ha risvolti più sul piano economico che su quello autoriale.

A tal proposito vi segnalo il commento di Marco Lupoi, direttore publishing del gruppo Panini e dei vari marchi Marvel in Italia, Francia, Germania.

QUI

Non ci giurerei troppo!!!!!!!!!!!

KH

Vedi Kingdom Hearts: ovvero personaggi di Final Fantasy della Square Enix con Pippo, Pluto e Paperino...

Leggi la notizia
Per la modica cifra di 4 miliardi di dollari (mica bruscolini!) la Walt Disney ha acquisito la casa editrice Marvel comics, celebre per pubblicare le avventure a fumetti dell'Uomo Ragno, Hulk, Capitan America, i Fantastici 4 e molti altri eroi dai superpoteri. E' una mossa che ha colto di sorpresi, oltre ai mercati borsistici americani, gli appassionati delle nuvole parlanti di tutto il mondo. Topolino compra l'Uomo Ragno, una mossa economica con la quale una delle più grandi major del mondo acquisisce i diritti di alcuni tra i più popolari personaggi a fumetti di tutti i tempi.
Quali conseguenza avrà quest'acquisizione? I fan non si preoccupino: è improbabile che d'ora in avanti Spider-man e Devil si muoveranno in un mondo popolato da topi e paperi, o che Paperinik e Superpippo si uniscano ai Vendicatori. Più che nel campo delle nuvole parlanti, la mossa della Disney avrà altre conseguenze: d'ora in poi, i film di supereroi Marvel, che spesso hanno fruttato incassi stratosferici (si pensi alla trilogia di Spider-man o ai film degli X-men) avranno l'etichetta Walt Disney pictures. E nei parchi a tema Disney sparsi per il mondo potranno essere presenti, accanto a Pippo, Minni e Pluto, anche giostre dedicate agli eroi in calzamaglia.
Dopotutto, sono passati più di vent'anni da quando la Warner Bros acquisì la DC comics, e non è mai capitato che Batman precipitasse in un canyon come Will il Coyote o che Superman sfidasse Speedy Gonzales in una gara di corsa.
Interessanti sono piuttosto i risvolti per noi italiani, dato che nel nostro paese la Marvel Italia, oltre alle serie Marvel, pubblica anche autori italiani (Rat-man) e manga popolarissimi, che quindi avranno presto il marchio Disney impresso in copertina.