Che Figura!!!, le nostre figuracce

Hahahahahah!!!

Allora, da dove cominciare? Però...diciamo che io non faccio proprio TANTE figuraccie (quelle proprio brutte)..il problema è che sono il tipo che spesso ha stampata in faccia l'espressione "dai, sbrigati, non ti vedono", e quando riescono a vedermi il più delle volte mi ricambiano a modo loro . Quindi anche se la mia non è proprio una figuraccia, gli altri la fanno diventare tale. Per fortuna io non arrossisco mai.

Una delle prime brutte figure che mi ricordo è simile all'ultima che ha postato Lonnie...ero piccola, ed ero dal dottore con mia mamma...a un certo punto dopo aver finito di rotolarmi a terra (giocavo...), mi sono messa in ginocchio e ho visto una signora giovane che parlava con una vicina...quella signora era "mia zia"...allora ho fatto una corsa bestiale e mi sono fermata davanti a lei e già le avevo passato le braccia attorno al collo quando lei mi fa "Scusa, piccola, non sono la tua mamma..."

Una che ancora mi fa stringere lo stomaco l'ho fatta a Carnevale dell'anno scorso. Io e mia cugina c'eravamo comprate un martelletto colorato per colpire (gentilmente, non siamo cafone, noi!) sulla testa della gente...fino ad allora io avevo colpito solo bambinetti, quando mi decido a colpire uno più grande. Alora vedo arrivare un gruppetto di ragazzi, e mi preparo...poi mi accorgo che sono della mia scuola, e quindi mi fermo. Questi due tipi sono gli amici di un certo ragazzo . Aspetto che passino, ma non mi viene in mente COMPLETAMENTE che lui potrebbe essere uscito con loro...e allora quando passano, io tendo il martelletto aspettandomi uno qualunque... . La sua espressione era tra l'irritato e "cane BASTONATO"...

Quelle a scuola ve le risparmio, per ora...

anche una delle mie più grandi figure è avvenuta all'università:
lezione di diritto costituzionale, aula stracolma, sta per cominciare la lezione.
quel giorno, non so perchè visto che vesto sempre sportiva, porto le scarpe coi tacchi.
sto seduta aspettando che inizi la lezione, e sto al centro di una fila con nove seggiolini.
Sento che mi scappa, e quindi approfitto del fatto che il prof. sta parlando con una tesista, per andare in bagno.
Per uscire non mi va di far alzare tutti, così decido di scavalcare il seggiolino, visto che dietro ho spazio.
Nei miei movimenti agili e flessuosi, mi si incastra il maledetto tacco nello schienale, e non avendo i riflessi per riprendermi dall'incastro cado rovinosamente all'indietro. Calcolate che dietro di me ci saranno state almeno 400 persone che, visto che le sedie stanno tipo cinema, hanno goduto a pieno della mia manovra.
Risate generali.
Ma non basta. Il prof. ha appena preso il microfono e dice: "signorina tutto bene? non si vorrà mica suicidare già prima che inizi la lezione?" ancora risate. Battuta odiosa.

Altra inciampata sempre all'Uni quando all'esame di diritto commerciale mi chiamano perchè è il mio turno.
Mi alzo, prendo il libretto e il codice, "salto" il compagno vicino a me, scanso una sedia, ed eccomi ci sono .... no non proprio: la tracolla di una borsa è li per terra ad attendermi, inciampo e cado a faccia avanti, facendo volare il libretto sotto la cattedra. Finale: ho fatto l'esame col naso viola e il prof. ha cercato il mio libretto che è stato ripreso solo dopo che in 4 hanno spostato la cattedra.

Che bello, ieri a momenti mi arrestano... che ho fatto?

Miiii, ero solo andato a trovare una persona che conosco andando all'orario di chiusura dell'ufficio (19.30), in centro (o quasi) a Mestre, visto che ero da quelle parti.
Ok son arrivato un pò prima e mi son visto la vetrina accanto dell'agenzia viaggi..........
poi fatalità appena chiudono scopro che la persona che cercavo era andata via prima... vabbè, peccato.

Oggi scopro che a momenti quella del negozio vicino chiamava la polizia!!!! E l'ha detto pure in giro!!! (ammesso e non concesso che fossi io, però...) Solo perchè ero lì vicino, davanti alla vetrina!
mi sento un idiota..................

Oggi a scuola ho fatto una figura, più che ridicola, penosa... Si svolgevano le elezioni di classe, io (con quel poco di speranza che avevo, sia per il fatto di vincere, sia perché volevo cercare di migliorare la classe) mi sono candidata e, risultato...un solo voto... . Ora non farò più nulla per i miei compagni, nemmeno per quelli di cui mi fidavo... la maggioranza dei candidati si erano presentati per gioco...

Ma, Elimi, in quanti di voi eravate candidati? Se eravate tanti non è poi così grave (ma nemmeno se eravate pochi in realtà....sinceramente a scuola mia tali rappresentanze non valgono alcunchè, e solitamente comunque quando dobbiamo eleggere qualche rappresentante decidiamo prima tutti insieme. Comunque non la considero una figuraccia, l'importante e che ti sia proposta!)

X Dementor: mia sorella mi racconta che accade spesso anche alla sua università casi del genere, quindi direi che sia normale....per quanto imbarazzante XD

Mi manca molto l'università, ambiente in cui mietevo figure barbine che tutti ricordano con piacere, amica in primis che se la ride ogni volta che ci pensa...
Comunque, per non farmi mancare nulla, anche sul lavoro mi do da fare e modestamente colleziono figure da cani.
Qualche settimana fa si presentano tre tizi che volevano notizie su un treno turistico che ti fa fare il giro nel tarvisiano. Ok, telefono all'ufficio turistico di Tarvisio per avere lumi, la tizia mi spiega, e poi aggiunge di mandarli anche a Gemona se sono appassionati di treni e natura perchè là, all'Hotel DAVILI c'è un bel treno che ti fa girare nel verde.
Scrivo tutte le indicazioni in un foglietto che consegno ai tizi, tra l'altro anziani, un pò acciaccati e non vispissimi. Scrivo Hotel DAVILI, e chissà perchè, aggiungo pure un accento sulla a. DàVILI.
L'altro giorno sistemando alcune cose sul pc ho pensato di riordinare le notizie su Gemona e il trenino, nel caso qualcuno chiedesse...e guardo su internet dove si trovi l'hotel DàVILI a Gemona.
Ovviamente NON esiste.
Esiste altresì l'hotel DA WILLY, che io al telefono avevo interpretato in modo errato...poveretti, spero non siano dispersi in qualche oscuro posto e che non ridano troppo di me e delle mie indicazioni gli abitanti di Gemona che avran letto quel "Hotel Dàvili"....

HAHAHAHA!!! Grandioso Aislinn, ti prego, continua a postarne altre se ne fai (ti auguro di no, ovviamente)

Io e Idril al mare a Bibione.
Troviamo finalmente i due posti ombrellone assegnatici dall'agenzia e non vediamo nessuno. Bene, ci sistemiamo. Vogliamo aprire gli ombrelloni (2) e quindi ognuna si occupa di uno. Nessuna delle due riesce.
"Idril, dammi una mano" le chiedo e insieme cerchiamo di spingere il meccanismo in alto fino al gancetto che lo ferma.
Dai.
E dai.
E dai.
Niente.
"Dai spingi *URGH*, forza al tre: uno, due, TRE!"
Niente.
"Ok, di nuovo, uno, due, TREEE!!!"
SVRAM!
Si sfila la parte superiore dell'ombrellone e casca.
Piegate in due dalle risate, cerchiamo di rimediare.
Io prendo la parte sopra e chiedo a Idril "Dai, forza aiutami!"
Lei lo afferra ma si piega letteralmente in preda a spasmi di risa acute.
Infine, un vicino buon samaritano ci chiede "Vi serve aiuto?" e ce li apre lui.