| Charlie Paul |
| | CITAZIONE (*Iside @ 17/1/2010, 16:28) Dopo più di sei mesi, proviamo a far rivivere questo topic? ^^
Raccontami di una volta in cui... non ci hai più visto dalla rabbia.
In passato ho fatto grandi sfuriate teatrali, ma ultimamente no. Una sfuriata epocale è stata 2 anni fa circa, quando mio fratello mentre ero in vacanza ha rotto il mio HDD esterno che conteneva un patrimonio di file, tra i quali foto, ricordi digitali e file risalenti addirittura alle mie scuole medie ecc. Ovviamente non me l'ha detto e quando ho scoperto che non funzionava più ha continuato a negare l'evidenza, fino a quando l'ho fatto confessare. La mia enorme sfuriata, oltre ad essere dovuta alla perdita di questi file, è stata la frase "e vabbè, te l'ho rotto, ma non te lo ricomprerò mai". Infatti non me l'ha ancora ricomprato, e i miei per qualche oscuro motivo sono dalla sua parte O_O Penso che l'avrei gettato dalla finestra - e lo farei anche adesso ogni volta che ripenso al mio povero HDD mai riacquistato X_X
Ah, per la cronaca, provai a farlo aggiustare, me mi hanno richiesto 100 euro solo per aprirlo, senza neanche avere la certezza di poter recuperare davvero i file X___X Emm...non so cosa sia l'HDD , però da come ho capito era qualcosa di estremamente importante, ma soprattutto conservava tanti ricordi! Per tale ragione anch'io mi sarei arrabbiato tantissimo! Avrei potuto reagire in maniera davvero perfida, altrochè!
CITAZIONE Uh, io mi arrabbio di rado, molti mi conoscono per la mia pazienza ma anche i Lonnie, nel loro piccolo... Una volta, ero con alcuni amici e si stava improvvisando un karaoke. Sul canzoniere che usavamo per i testi era ritratto un cantante biondo con i capelli a caschetto (a tuttoggi non ho ancora capito chi fosse). Io lì per lì sparo un "Chi è questo, Nino D'Angelo?". E un ragazzo, evidentemente offeso dalla battuta, mi sputa in faccia (non in senso figurato, avevo la saliva che mi colava sulle lenti degli occhiali). Io, senza rifletterci sopra, reagii tirandogli un calcio nel sedere. Un po' d'urla da parte sua, ferito più nell'orgoglio che fisicamente, e l'atmosfera rovinata. Però non avevo cominciato io O_______O
Ma che amico era?? In alcun caso, qui, altrove, ovunque e comunque, non si agisce mai così! Nemmeno per cose stupide come questa! Che persona orribile, non frequenterei mai gente del genere!
Di per me non saprei se ho mai avuto una sfuriata tale da combinare chissà quale disastro, sono una persona solitamente tranquilla, se mi arrabbio non mi scateno, rispondo solo in modo pessimo e crudele XD. È vero, quando mi capita qualcosa che mi fa veramente arrabbiare, a volte sono vendicativo in modo spaventoso ( ), ma non finisce mai a botte ,per carità, non è proprio da me una volta, se non una volta tornando in classe dalla palestra trovai due miei compagni "giocare" con la mia cartella: mi arrabbiai così tanto che fu l'unica volta che diedi un calcio nelle...emm...lì insomma XD e l'altro rispose con un forte schiaffo. Mmm...ok, ora che ci penso, dirò una cosa davvero diabolica, e siete tenuti al segreto miraccomando, non lo sa nessuno (ciò si unisce sia al tema di Lonnie che di Iside): un giorno visitando la libreria di mia sorella su aNobii, notai che molti libri erano segnati con l'etichetta "Scambio". La cosa mi infastidiva dal prinicipio, infatti molti dei libri letti da lei li ho letti anch'io, e non volevo che andassero persi. Se non chè mi accorsi poi che voleva scambiare anche libri ASSOLUTAMENTE miei, come Tom Sawyer o Il giornalino di Gian Burrasca regalato dai nonni (che non ci sono più inoltre, quindi sono anche un ricordo!) o alcuni libri di favole e di poesia di Rodari. Non mi sono mai incavolato tanto, credetemi, ero fuori di me. Gli ho fatto una sfuriata pazzesca, e lei con area di chi cade dalle nuvole ha detto che avrebbe tolto quei libri (il bello che i miei genitori gli hanno dato anche ragione ). Ma io non ero soddisfatto: così, creando un account falso, ho sparso la voce che mia sorella non era affidabile nello scambio. Lo so, è spregevole, ancora oggi (un po') me ne vergogno anche, ma credo anche che ciò che ha fatto lei era anche più ingiusto!
CITAZIONE Raccontami di una volta in cui hai commesso un'azione veramente spregevole Ok, comincio io, e qui farò una confessione che lascerà sbigottiti molti di voi. E' una cosa di cui mi vergogno profondamente ancora oggi, non l'ho raccontato quasi a nessuno... potendo tornare indietro prenderei a schiaffoni il me stesso di allora (avevo 13-14 anni), ma il fatto rimane. Ebbene, tanto tempo fa, in un momento di crudeltà estrema, come solo i ragazzini sono capaci, ho ammazzato delle tartarughe. Era una piccola colonia, ma le ho fatte fuori una dopo l'altra, e con estremo sadismo: a qualcuna sono saltato sul guscio, altre le ho prese a calci, alla fine un paio le ho addirittura bruciate vive. Lo so, è una cosa disgustosa e so che penserete male di me per questo, ma sento il bisogno di levarmi un peso dalla coscienza. All'epoca ero talmente cretino che ho persino scattato una foto di questo mio gesto, la metto sotto spoiler perché per alcuni potrebbe essere troppo impressionante Oddio Lonnie . Non voglio giudicarti per quello che hai fatto, sono sicuro che ti senti già abbastanza in colpa di tuo, e so che a quell'età (che sarebbe la mia poi) si fanno di cose deplorevoli, e di cui molti, purtroppo, anche dopo esser cresciuti etichettano come "sbagli di gioventù" che passano quasi inosservate, e che invece dovrebbero essere giudicate in modo più severo. Per fortuna tu non l'hai fatto, per cui spero solo ti senta meglio dopo questa confessione
Un atto spregevole molto grave risale a moooooooolto tempo fà, avrò avuto 4-5-6 anni, non ricordo nemmeno, so solo che ancora non avevo imparato a leggere. Un giorno mi accompagnarono al supermercato e, all'entrata, si trovava un contenitore. Non sapevo di cosa si trattasse, visto che non sapevo leggere cosa ci fosse scritto sopra, comunque era un contenitore di denaro e al di sopra di esso, vicino alla fessura, stavano due monete (forse di cento lire) . Io ingenuamente credevo che l'avessero lasciati lì per caso così, tutto fiero li raccolsi, non pensando nemmeno che in ogni caso, se trovi del denaro, dovresti preoccuparti almeno un po' di chi potrebbe essere. Tornato a casa, non so come, scoprii che quel contenitore era per una raccolta fondi per il cancro. Quando l'ho scoperto ho pianto tantissimo confessando tutto ai miei genitori, i quali hanno restituito le monete e in ricompensa della doloooooorosa confessione probabilmente mi comprarono un gelato (ovviamente l'atto non è proprio "spregevole", ma all'ora mi sembrava qualcosa di terribile!)
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