raccontami di una volta in cui ....

« Older   Newer »
  Share  
gatto nero
view post Posted on 30/7/2008, 22:17




uff .. mi sono appena accorto che non ho raccontato nulla relativamente all'argomento precedente ... meglio così ... potrei scriverci un libro solo riempiendolo di aneddoti relativi alla mia vita di vagabondo ferroviario :rido:
beh recupero con questo nuovo argomento!
tra i vari episodi ne ricordo tre, accaduti se non erro l'anno scorso, in pizzeria in compagnia della mia turnista e di due mie studenti ...
nella pizzeria in questione il proprietario-cammeriere è un allegro burlone molto ciarliero ...
a un certo punto vedendomi circondato da 3 ragazze parte con un classico "ah, beato tra le donne ..." ... io non sono riuscito a trattenermi, sono partito con suadente voce femminea e, indicando la ragazza più vicina a lui, gli ho risposto " ma come si permette! non vede che siamo in 4 ragazze...non vorrà mica offendere la mia amica!" lui si è allontanato basito-preoccupato mentre una delle studenti rischiava di morire affogata perchè colta dalle
risate mentre beveva ... :lolloso:
mentre attendevamo le pizze mi accorgo che alle mie spalle c'erano i due figli dell'ometto di cui sopra intenti a giocare con la fattoria playmobil su uno dei tavoli ...
li ho osservati per una decina di secondi e poi, preso da raptus infantile, mi sono girato e ho iniziato a giocare con loro con uno dei camioncini ... sono stato riportato all'ordine da un sano scappellotto della mia turnista ... anche se la tentazione di ripetere la cosa mi coglieva di tanto in tanto ... :D
a metà serata le due studenti sentono il bisogno di andare in bagno e non trovandolo chiedono indicazioni sempre al solito personaggio che impassibile risponde "è all'esterno ... uscite dalla porta, proseguite per una ventina di metri alla vostra destra e entrate nella prima porta a destra... " ... bloccate pochi istanti prima di entrare dentro un negozio di abbigliamento ... :rido:
 
Top
view post Posted on 1/8/2008, 12:20
Avatar

Sopravvissuto all'Abisso

Group:
Moderatore + Amministratore Utenti
Posts:
22,326
Location:
Convento dei Carmelitani sazi

Status:


La storia migliore che ho sul tema risale al lontano 1999: era il compleanno del mio amico G. e siamo andati a mangiare in un ristorante cinese (eravamo in 6), dove sono accadute davvero di cotte e di crude. Sin dalle ordinazioni: da bere prendiamo tutti Coca-Cola, allora il cameriere chiede su può portare una bottiglia "glande", e G. risponde: "Sì, glande". Poi con C. avevo fatto una sorta di scommessa: C. aveva detto che sarebbe riuscito a sfilare il portafogli a T. senza che lui se ne accorgesse; ebbene, nel corso della giornata ci riuscì tre volte! La terza volta, glielo sfilò di tasca mentre T. si stava alzando da tavola per andare in bagno. Mentre era in bagno, C. prese il protafogli e ne dispose il contenuto sul tavolo... quando T. tornò a tavola, vide la sua carta d'identità, il tesserino della mensa, l'abbonamento al tram e il resto sparso sul tavolo :rido:
Poi a fine pasto ci chiesero se volevamo un po' di grappa cinese :gollum: e lì avvenne il meglio: dopo un bicchierino, A. iniziò a domandarsi a voce alta se i gestori del ristorante fossero comunisti o se fossero arrivati in Italia perché in fuga dal comunismo... T. fece lo spaccone e si riempì di grappa il bicchiere dell'acqua :dissolto: salvo poi sputare fuoco e fiamme e rinunciare dopo il primo sorso :devil: infine, al momento di pagare il conto, G. si volta verso di me e mi chiede, col cameriere presente: "Gli devo dare la mancia?". :fischio:
Per la cronaca: in quel ristorante non abbiamo più rimesso piede :;p:
 
Top
gatto nero
view post Posted on 3/8/2008, 09:48




è venuta l'ora di cambiare argomento!
raccontami di una volta in cui eri in libreria ...
 
Top
nymeria
view post Posted on 3/8/2008, 10:41




innazi tutto volevo fare i complimenti a Gatto Nero per il topic, davvero una splendida idea. Peccato che non me ne sia accorta prima per condividere con voi alcuni ricordi, ma per quel che riguarda il tema della settima non posso proprio tacere e adesso scoprirete perchè...

CITAZIONE (gatto nero @ 3/8/2008, 10:48)
raccontami di una volta in cui eri in libreria ...

Io passo la mia vita in libreria e non solo perchè sono una lettrice accantita da quando avevo 11 anni, ma soprattutto perchè in libreria ho lavorato 10 anni mentre studiavo.

Tutti i miei ricordi legati alla libreria sono indissolubilmente legati ai clienti.

Ci sono quelli davvero maleducati e insistenti...in genere il peggio del peggio si scatena in occasione del Natale dove il cliente 1 si domanda perchè alle 19.45 della Vigilia di Natale il libro di grido dell'anno è esaurito e pretende che gliene stampi una copia illegale sottobanco, il cliente 2 vuole un pacchetto regalo ma non gli garba la carta che abbiamo e dopo aver sbuffato stizzito per 10 minuti dice schifato "bè allora...quella", il cliente 3 invece mi chiede 5 volte mentre faccio il pacchetto se ho coperto il prezzo e siccome il mio "si" non si sa come alle sue orecchie arriva come un "no" mi fa riaprire il pacchetto per verificare di persona.

Poi c'è il ramo bambini - genitori...questi danno il peggio di loro in qualsiasi stagione, con qualche punta verso la scolastica...in genere mentre le mamme fanno un giretto i bambini vengono lasciati nell'area dedicata (neanche fosse un parco giochi) dove iniziano a saccheggiare gli scaffali tirando giù qualsiasi cosa e lasciando tutto sul pavimento. Sul pavimento poi ci finiscono anche loro perchè al momento di andar via si sdraiano e iniziano ad urlare come aquile...
Sennò ci sono i genitori finto intellettuali, votati solo ai regali intelligenti, per i quali la narrativa per ragazzi è spazzatura e l'unica cosa che vale la pena comprare è un libro illustrato della poesia "If" di Kipling (età del bambino destinatario del regalo: 5 anni). Altrimenti vengono con il bambino in questione e gli dicono "amore scegli un libretto" ma qualsiasi cosa il bimbo prenda in mano non va bene e tentano di rifilargli titoli di loro gusto con il risultato che l'acquisto è sostanzialmente inutile perchè quel libro il bambino non lo leggerà mai.

Poi ci sono le vecchiette...decisamente le mie preferite! ^^ La migliore in assoluto è stata la signora che, infilata la porta, si è lanciata nella stanzetta dei libri d'arte e, sedutasi sull'unica sedia della libreria, si è tolta le scarpe e ha iniziato a massaggiarsi i piedi! :urlo: :rido:

Ed infine c'è il solito siparietto dei libri scolastici e delle letture per le vacanze di Natale. Per quel che riguarda le letture delle vacanze è una causa persa...sono anni che le librerie della città mandano circolari alle scuole sottolinendo che verso metà dicembre i magazzini chiudono per inventario e riaprono il 7 gennaio per cui i libri devono essere consigliati prima dell'ultimo giorno di scuola, ma i prof non capiscono davvero niente. Con il risultato che tutti i diventano pazzi perchè 50 persone chiedono lo stesso libro (solitamente sconosciuto, o cmq di cui abbiamo poche copie in casa). I ragazzi più grandi sogghignano e se ne fregano, ma i genitori piantano su una cagna infinita come se fosse colpa nostra. :torvo:
Invece la storia dei libri scolastici è una sit-com che a volte rasenta la commedia demenziale. Succede che i ragazzi iniziano l'anno e al posto di comprare i libri si intascano i soldi che i genitori gli han dato...la cosa regge fino a natale quando i genitori in questione fanno i primi colloqui con i prof e si sentono dire che i loro figli non hanno il testo, non studiano e non fanno i compiti. Panico. Scatta la telefonata imbarazzata alla libreria, con le scuse più assurde ("la casa ha preso fuoco e i libri si sono bruciati" è stata la migliore). Peccato che la scolastica sia finita da un pezzo e i libri restituiti ai magazzini, dove devono essere rivisti e riapprovati dal Ministero per l'anno dopo. Conclusione: o del libro che il genitore cerca abbiamo una copia nascosta da qualche parte o fino a marzo-aprile dell'anno dopo non è recuperabile. Per la gioia del ragazzo che continua a sogghignare...
 
Top
Penelope Clearwater
view post Posted on 7/8/2008, 09:37




Oddio, Nymeria, ma hai mai pensato di farci una sit-com? Ho riso come una matta! Certo che in giro c'è proprio gente assurda... :lolloso:

Io, beh, mi ricordo la sera in cui è uscito il settimo libro di HP: io, Tonks, Miss e Idril siamo andate all'apertura serale, abbiamo aspettato, spritzeggiato, fatto la coda e urlato il conto alla rovescia...un'emozione indescrivibile. E poi siamo uscite con il libro in mano, entusiaste.
Siamo ritornate il giorno dopo per fare un po' di animazione in libreria, ma si è rivelato un mezzo flop, perché in genere la gente entrava, prendeva il libro e usciva... Comunque Idril era pronta con un test di smistamento, io, se ben ricordo, con un quiz, e Tonks con un "indovina chi dice questa frase...".
E' stato comunque grandioso!

Poi...ricordo innumerevoli soste in libreria durante i raduni...ricordo facce incollate alle vetrine di Harry Potter della libreria di Bassano, ricordo sorrisi radiosi mentre le Dreamers stringevano la propria copia di HP...ricordo uno scrutare ansioso per come sarebbe stata tradotta una certa parola nel settimo libro...
 
Top
Annylisa
view post Posted on 7/8/2008, 12:46




Riprendo anche io questo discorso...
L'uscita del sesto libro di Harry Potter!
La Feltrinelli di Bari aveva organizzato una serata per aspettare l'uscita del libro...alla Feltrinelli l'età media era di 6-9 anni....io ne avevo 22 e mio cugino 16...bè ci siamo mischiati tra i bambini...abbiamo assistito allo spettacolo di magia e alla lettura di alcuni passi del romanzo nuovo...io e mio cugino baldanzosi avendo già letto il libro in inglese e che volevamo spoilerare tutto ai bimbi lì presenti!!!
 
Top
gatto nero
view post Posted on 8/8/2008, 20:31




e onde evitare di perdermi anche questa settimana l'occasione di raccontarvi qualche mia esperienza relativa al tema trattato, eccomi qua! :smile:

evito di raccontare nuovamente la scena inerente l'acquisto di cave canem (che ridere! :lolloso:)
ma un'altra volta ero stato "assalito" da commesse particolari ...
diversi anni fa mi ero recato in una delle migliori librerie di udine a comprare la mia copia di "soffocare" di cui avevo sentito parlare alla radio ...
mi avvicino ad una commessa e le chiedo il libro non essendo riuscito a trovarlo da solo ...
non avevo nemmeno finito di pronunciare il titolo che sento urlare alle mie spalle "ottima scelta!!!!" ... mi giro e mi trovo davanti una commessa neoassunta chiaramente legata alla cultura dark (abiti, trucco e capelli non lasciavano dubbio alcuno) ... nel giro di pochi secondi mi sono trovato con una copia del libro in mano e ricoperto di complimenti per l'acquisto ... il tutto naturalmente condito con un profusa recensione sull'opera ... il tutto a voce leggermente alta ... che spiccava ancor più visto il gelo che si era creato per l'imbarazzo dei suoi colleghi ... io mi sono divertito parecchio ma devo essere stato l'unico visto che già pochi giorni dopo la tipa non lavorava più li! :D
altra scena è stata perpetrata proprio oggi ... da giorni progettavo una sortita in libreria per sfruttare gli sconti che diverse case editrici attuano in questo periodo e per utilizzare il buono di 36 euro regalatomi dalla raccolta punti della libreria ...
ovviamente ero esaltato dalla possibilità di rifornirmi ampiamente con una spesa esigua e così mi muovevo come un ossesso da uno scaffale all'altro ...
a un certo punto avevo accumulato una pila tale d libri in mano che una delle commesse (che ormai mi ha visto fin troppe volte la dentro ...) si è avvicinata chiedendomi se volevo darle qualche libro da appoggiare in cassa ... non sono riuscito a trattenermi e sono uscito con " nooooooo!!!! è miiiiiiiio!!! il mio tessssssoro!!!" tutto con voce gollummosa! :rido: ... terminata la folle selezione vado in cassa e una volta fatto il conto sfodero la tessera con ambo le mani semiinchinandomi davanti alla cassa e pronunciando con voce demoniaca "il diabolico potere della card mi assisterà!" :lolloso: .... tutto questo eccesso di energie si è poi però esaurito quando ho dovuto farmi chilometri a piedi (avevo parcheggiato parecchio lontano) portandomi tutto il malloppone dei libri! :D
 
Top
annaausten
view post Posted on 10/8/2008, 23:03




Volevo proporre un argomento....

Raccontami di una volta in cui sei andato a mare
 
Top
Penelope Clearwater
view post Posted on 11/8/2008, 09:39




Beh, ho vari ricordi legati al mare, dato che ci sono quasi sempre andata in vacanza. Ricordo quando ero bambina e mio padre mi rincorreva a nuoto, emettendo suoni paurosi e poi mi prendeva e mi tuffava...
Ricordo due incontri ravvicinati con le meduse...
Ricordo tanto snorkling, tante capriole, tante ricerche di sassi particolarmente belli.
E ricordo la sensazione di pace e serenità che mi invade quando galleggio tranquilla accompagnata dalle onde, o quando mi immergo in un altro mondo, e tutto è ovattato, lucente, bellissimo...

Un episodio...vediamo...beh qualche anno fa io e una mia amica eravamo al mare, avevamo un materassino e ci siamo sedute sopra insieme (non vi dico le comiche), una volta riuscite, io remo con le braccia per andare avanti verso il mare "aperto" senza ovviamente allontanarmi troppo, mentre lei, che non vuole nuotare dove non tocca, vuole tornare indietro...e cosa fa? Si mette a remare nello stesso senso mio, da avanti all'indietro, convinta di andare così indietro, invece avanzava.
Io a quel punto smetto di remare, dato che lei fa per due e la ringrazio per lo sforzo.
Lei si interrompe, ci pensa qualche secondo e inverte furiosamente il movimento, tra le mie risate.
 
Top
*Iside
view post Posted on 11/8/2008, 13:55




Fresca fresca di questo luglio...
Dopo la maturità, era necessario andare in vacanza tutte insieme, io e le mie amiche. Siamo andate nell'appartamento di una di queste.
Ma quante cose stupide si possono fare dopo la maturità?
Premetto che erano le 3-4 di notte xD
Una mia amica aveva lo smalto viola e, visto che con l'acqua si scrosta, lo voleva risistemare. Mentre apre il tubetto dice "sarebbe bello farle alternate, una viola e una di un altro colore"... E così la proprietaria della casa tira fuori il rosso shock di sua mamma "eccolo!"
Ebbene sì... come un "patto di sangue" abbiamo dipinto le unghie alternate viola scuro e rosso X_X Al buio non si notava neanche tanto, ma alla luce del sole... XD
E quella stessa mattina (cioè, 2 ore dopo) siamo andate in piaggia a vedere l'alba. Una notte completamente insonne :P
 
Top
annaausten
view post Posted on 11/8/2008, 14:32




Quando mi è venuto in mente questo tema avevo appena trascorso una bellissima giornata al mare.


Ci siamo incontrate con una mia carissima amica perché dovevamo fare delle cose. A quel punto non sapevamo se ci conveniva andare a mare perché saremmo arrivate verso le 17.00 ma ci siamo andate lo stesso. E' stata una giornata bellissima. Siamo state a mare fino alle 20.00. Il mare era bellissimo, tra l'altro è una spiaggia che abbiamo scoperto da alcune settimane ed è molto particolare perché a un certo punto nell'acqua c'è una barriera di scogli bianchissimi. Uno degli spettacoli più belli è stato il vedere le onde infrangersi sugli scogli per non parlare del bellissimo tramonto.
 
Top
Lizzy*.*
view post Posted on 13/8/2008, 09:17




Una volta in cui sono andata al mare (ogni estate della mia attuale esistenza) mi sono tuffata dagli scogli in un punto in cui l'acqua era tanto trasparente che ancora la ricordo e il mio tuffo ha smosso una miriade di pesci colorati che erano uno spettacolo.

Una volta in cui sono andata al mare ormai la spiaggia era diventata deserta; cala il sole e si fa scuro e più silenzio; senza il chiasso della spiaggia ricolma di gente, la riva del mare diventa un posto magico come pochi altri.

Una volta in cui sono andata al mare ero seduta in cerchio con altre persone; a terminare una delle infinite partite di carte che non si volevano mai chiudere; fin quando la luce lo permetteva, la fame non costringeva a rientrare e in quel piccolo angolo di mondo non c'erano problemi.

Una volta in cui sono andata al mare ho perso il costume, per la gioia di un mio amico che mi analizzava con la maschera(:-P) e la gioia degli altri che me l'hanno preso e portato via:-P

Una volta in cui sono andata al mare ero piccola ma non troppo; ricordo le onde, e tre persone sedute a riva a guardare l'orizzonte; e le parole di uno di loro:"Vedrete, dal prossimo anno sarà tutto diverso; io ad es. sarò più grande...". E' un ricordo indelebile, dal suono delle onde alle nostre espressioni; la nostalgia è quella della sensazione che assapori quando sei in mezzo ai cambiamenti ma non ne vedi nè l'inizio nè la fine. E in fondo poi non cambiò proprio nulla per molto tempo dopo ancora.

Una volta in cui sono andata al mare mi sono innamorata(facciamo scottata estivamente, va:-P) di un angelo biondo che divenne per due settimane il centro della mia esistenza. Il mio diario di allora può testimoniarlo! Ah, le cotte adolescenziali!Ti fanno sentire al centro del mondo!

Una volta in cui sono andata al mare ero piccola; e come ogni anno finchè sono stata piccola, l'obbiettivo era riempire il mese e più di vacanze con quanti più amici di spiaggia possibili; per fare chiasso e giocare senza sosta; tutti i giorni.

Una volta in cui sono andata al mare avevo una carica addosso che la pigrizia di oggi si vergogna a ricordarla; e si stava in acqua finchè non avevi le labbra viola, ma ancora non bastava, ed era ancora bagno ed erano ancora tuffi!
 
Top
Annylisa
view post Posted on 13/8/2008, 11:53




Io che abito in una città di mare è come se il mare mi appartenesse... ho passato tutte le mie estate al mare..da quando sono nata...

Ricordo quando ero piccolina e avevo un'energia insuperabile, stavo sempre in acqua, giocavo sempre con la sabbia e diventavo più nera che mai...

Ricordo quando il mare significava stare con i cuginetti lontani che venivano a Bari per l'estate e giocavamo tutti insieme....

Ricordo l'estate del 1998 quando a mare conobbi il mio primo ragazzino ed ebbi il mio primo bacio...

Ricordo quando sui 16 anni mi vergognavo di andare al mare perchè avevo un pò di brufoli adolescenziali sul viso e non volevo che la gente ridesse di me (ero un pò complessata da ragazzina)

E poi le giornate al mare con gli amici...io non so nuotare, per di più porto le lenti a contatto e uso gli occhialini per proteggermi...ricordo le risate perchè sono sembrata buffa conciata in quel modo!
 
Top
nymeria
view post Posted on 15/8/2008, 10:18




Mi piace davvero tanto il mare...

Il mio ricordo più vivido sull'argomento è legato all'estate del 97, 14 anni, prima vacanza da sola. Con un'amica e i suoi siamo stati 1 mese in un paesetto sperduto nel Salento, in una casetta che era piccolissima, ma era circondata da un parco immenso e che dietro dava direttamente sul mare. Ricordo che al pomeriggio mi mettevo sull'amaca e, dondolata dal vento, ascoltavo "I believe I can fly".

Quell'estate ci sono state tante novità per me: i falò sulla spiaggia con rientro alle 4 del mattino, il mio primo bacio, lo scorrazzare in 3 in motorino per raggiungere l'unico locale della zona, le partite di calcetto e il jukebox. Quando ero triste mi sedevo sul muro di cinta della casa e nascosta dai rami osservavo la gente passare...Ricordo che stavo in acqua anche 6 ore di fila, cosa che adesso mi mette i brividi addosso al sol pensiero!
 
Top
gatto nero
view post Posted on 16/8/2008, 21:12




è venuto il momento di cambiare nuovamente l'argomento ...
per cui ..
raccontami di una volta in cui ti sei addormentato dove non avresti dovuto ...
 
Top
134 replies since 4/7/2008, 16:07   1748 views
  Share