innazi tutto volevo fare i complimenti a Gatto Nero per il topic, davvero una splendida idea. Peccato che non me ne sia accorta prima per condividere con voi alcuni ricordi, ma per quel che riguarda il tema della settima non posso proprio tacere e adesso scoprirete perchè...
CITAZIONE (gatto nero @ 3/8/2008, 10:48)
raccontami di una volta in cui eri in libreria ...
Io passo la mia vita in libreria e non solo perchè sono una lettrice accantita da quando avevo 11 anni, ma soprattutto perchè in libreria ho lavorato 10 anni mentre studiavo.
Tutti i miei ricordi legati alla libreria sono indissolubilmente legati ai clienti.
Ci sono quelli davvero maleducati e insistenti...in genere il peggio del peggio si scatena in occasione del Natale dove il cliente 1 si domanda perchè alle 19.45 della Vigilia di Natale il libro di grido dell'anno è esaurito e pretende che gliene stampi una copia illegale sottobanco, il cliente 2 vuole un pacchetto regalo ma non gli garba la carta che abbiamo e dopo aver sbuffato stizzito per 10 minuti dice schifato "bè allora...
quella", il cliente 3 invece mi chiede 5 volte mentre faccio il pacchetto se ho coperto il prezzo e siccome il mio "si" non si sa come alle sue orecchie arriva come un "no" mi fa riaprire il pacchetto per verificare di persona.
Poi c'è il ramo bambini - genitori...questi danno il peggio di loro in qualsiasi stagione, con qualche punta verso la scolastica...in genere mentre le mamme fanno un giretto i bambini vengono lasciati nell'area dedicata (neanche fosse un parco giochi) dove iniziano a saccheggiare gli scaffali tirando giù qualsiasi cosa e lasciando tutto sul pavimento. Sul pavimento poi ci finiscono anche loro perchè al momento di andar via si sdraiano e iniziano ad urlare come aquile...
Sennò ci sono i genitori finto intellettuali, votati solo ai regali intelligenti, per i quali la narrativa per ragazzi è spazzatura e l'unica cosa che vale la pena comprare è un libro illustrato della poesia "If" di Kipling (età del bambino destinatario del regalo: 5 anni). Altrimenti vengono con il bambino in questione e gli dicono "amore scegli un libretto" ma qualsiasi cosa il bimbo prenda in mano non va bene e tentano di rifilargli titoli di loro gusto con il risultato che l'acquisto è sostanzialmente inutile perchè quel libro il bambino non lo leggerà mai.
Poi ci sono le vecchiette...decisamente le mie preferite! ^^ La migliore in assoluto è stata la signora che, infilata la porta, si è lanciata nella stanzetta dei libri d'arte e, sedutasi sull'unica sedia della libreria, si è tolta le scarpe e ha iniziato a massaggiarsi i piedi!
Ed infine c'è il solito siparietto dei libri scolastici e delle letture per le vacanze di Natale. Per quel che riguarda le letture delle vacanze è una causa persa...sono anni che le librerie della città mandano circolari alle scuole sottolinendo che verso metà dicembre i magazzini chiudono per inventario e riaprono il 7 gennaio per cui i libri devono essere consigliati prima dell'ultimo giorno di scuola, ma i prof non capiscono davvero niente. Con il risultato che tutti i diventano pazzi perchè 50 persone chiedono lo stesso libro (solitamente sconosciuto, o cmq di cui abbiamo poche copie in casa). I ragazzi più grandi sogghignano e se ne fregano, ma i genitori piantano su una cagna infinita come se fosse colpa nostra.
Invece la storia dei libri scolastici è una sit-com che a volte rasenta la commedia demenziale. Succede che i ragazzi iniziano l'anno e al posto di comprare i libri si intascano i soldi che i genitori gli han dato...la cosa regge fino a natale quando i genitori in questione fanno i primi colloqui con i prof e si sentono dire che i loro figli non hanno il testo, non studiano e non fanno i compiti. Panico. Scatta la telefonata imbarazzata alla libreria, con le scuse più assurde ("la casa ha preso fuoco e i libri si sono bruciati" è stata la migliore). Peccato che la scolastica sia finita da un pezzo e i libri restituiti ai magazzini, dove devono essere rivisti e riapprovati dal Ministero per l'anno dopo. Conclusione: o del libro che il genitore cerca abbiamo una copia nascosta da qualche parte o fino a marzo-aprile dell'anno dopo non è recuperabile. Per la gioia del ragazzo che continua a sogghignare...