Alice in Wonderland, by Tim Burton

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Nymphadora_Tonks
view post Posted on 11/3/2010, 20:02




Ehm... a me la musica è l'unica cosa che è piaciuta davvero...
 
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Elisabet_ta
view post Posted on 11/3/2010, 20:22




CITAZIONE
Ah, finalmente un'opinione diversa (e adesso, tutti a menare Iside! ). Dunque, non so voi, ma io ho sempre visto Alice nel paese delle meraviglie di Carroll come una sorta di parabola a rovescio: la storia di una bambina che è l'unico elemento razionale in un mondo di adulti folli, quando nella realtà sono i bambini a fantasticare e gli adulti a riportarli coi piedi per terra. Nel film di Burton questo meccanismo non funziona perché Alice... non è una bambina. Il paese delle meraviglie della sua infanzia si rivela un mondo parallelo e anche alla magia in un qualche modo viene data una spiegazione "logica" (si veda la scena in cui la regina bianca prepara la pozione per rimpicciolire). Manca l'illogico

E' molto interessante, in effetti, questo.
Sappiamo bene che Burton è noto per sovvertire le cose: il mondo reale incolore e il mondo dei morti colorato e via dicendo (insomma, quello che l'ha anche reso famoso).
Qui aveva una storia di base già così e invece di dargli il suo tocco che poteva farla passare per un po' nei ricordi come l'Alice di Burton...beh, io non ho mica capito invece cosa ha fatto °_° Siamo sicuri fosse nel pieno delle sue NON capacità mentali? :D
Ma so che c'è chi ha visto la mano di Burton, invece. Forse stavolta ero cieca io; io ho visto solo un bel po' di atmosfere gotiche, ecco.

Concordo con Iside: quali musiche? C'eran le musiche? :P

Il Ciciarampa...cioè, a parte il nome, mi sembrava di essere tornata in Avatar:-P

Concludo concordando ancora con Iside: ci vorrebbe anche qualcuno amante di Carroll per aprire un dibattito diverso; qui forse nessuno di noi lo è così tanto da conoscere la sua intera opera e portarci un'opinione diversa; Burton è partito da lì. ^_^
 
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view post Posted on 12/3/2010, 13:38
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Sopravvissuto all'Abisso

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Il Ciciarampa sarebbe il Jabberwock. Già, c'è anche questo problema: chi ha adattato il film avrà dovuto sudare sette camicie per rendere in italiano i nonsense, i giochi di parole e i termini inventati da Carroll.
Un dubbio mi è sorto: ma per sconfiggere il Ciciarampa, anziché indossare l'armatura Alice non poteva mangiare un pasticcino e diventare gigantesca? :idea: Sarebbe stata una lotta più ad armi pari. Quanto alla deliranza del cappellaio, ai suoi tempi Michael Jackson riusciva a fare di meglio e senza effetti speciali.
 
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Ombra del Re
view post Posted on 13/3/2010, 12:10




In effetti gli amanti di Carroll latitano, e io per primo non sono tra loro: oltre a non amare la sua produzione, non gradisco neppure la sua mente tormentata (mi basta guardare le sue fotografie che ritraevano solo bambine).
Il film mi è sembrato un adattamento da Blockbuster, un brutto sequel da parte della Disney rispetto al bellissimo e onirico titolo originale a cartoni animati. Non so se avete mai visto "Nel fantastico mondo di Oz", oppure "La storia infinita 2": entrambi sequel di capolavori, entrambi più elaborati e sempre tinti di decadenza, entrambi decisamente scadenti. Alice in Wonderland mi ha lasciato la medesima tristezza: un'occasione perduta di lasciare una cosa bella semplicemente conclusa in se stessa.

Concordo assolutamente con Lonnie che assegnare una trama ad una storia nonsense (un tema di crescita personale ad Alice e uno di riscatto personale al Cappellaio) può non essere stata affatto una scelta felice. Profezie su rotolo, gruppi di resistenza cospiratrice, usurpazioni... mah.
Per essere sicuro del mio giudizio, la sera stessa, dopo il film, ho voluto rinfrescarmi la memoria su Alice attraverso lo specchio, che conoscevo poco. Per gli interessati, è liberamente leggibile da Wikisource: http://it.wikisource.org/wiki/Attraverso_lo_specchio (W il copyright scaduto!): non mi aspettavo la trama strutturata vista nel film, e puntualmente non l'ho trovata. Per i pigroni, tra l'altro, ecco un bignamino dei due Alice: www.scaruffi.com/writers/carroll.html
E poi la trama... quanto attentamente costruito all'inizio del film sul background di Alice, nella scena finale è andato distrutto: improvvisamente manda tutto all'aria come una dolce principessa guerriera, e nella platea TUTTI ZITTI che la guardano senza un commento, qualcuno persino con orgoglio, quando invece c'era da aspettarsi il putiferio! Adesso invece l'ex-suocero guarda con affetto la stessa ragazza che trenta secondi prima ha umiliato pubblicamente suo figlio e la rende persino socia in affari, nei quali Alice si rivela improvvisamente geniale ed innovativa: scopriamo così che decapitare un Jabberwock giova instantaneamente all'esperienza nei traffici commerciali d'oltremare.

Per i personaggi, alzo il pollice solo per la Regina Bianca, gradevole proprio perché completamente svenevole (adoro le pose con le manine a pesce morto e passetti svolazzanti!), la Lepre Marzolina e lo Stregatto (ma si poteva far di meglio). Alice: non pervenuta.
Il Brucaliffo è divenuto il classico vecchio saggio custode della profezia, prelevato pari pari dalle regole di Propp: che delusione rispetto alla magnifica creatura boriosa e narcisista che già conoscevamo!
Per me, infine, il Cappellaio è insostenibile, con buon pace di Depp: quando un personaggio nasce insitamente odioso, lo rimane anche quando lo interpreta un bravo attore. Sulla Deliranza mi autocensuro e rimuovo da solo ogni commento: francamente ce la potevano risparmiare. Che poi salti fuori che il Cappellaio sa anche tirare di scherma come D'Artagnan, fino a sconfiggere un professionista come il Fante di Cuori, non me lo posso aspettare da una storia concepita per essere strutturata.

Ho trovato inconcludenti alcuni dialoghi, specie quello tra Alice e il Cappellaio alla vigilia del Giorno Gioiglorioso (si scriverà così?): il tema del sogno è stato trattato in maniera incredibilmente banale e alla fine il dialogo rimane pure in sospeso. Per confronto, questo è il modo completamente inverso in cui lo affronta Carroll:

Egli [il Re Rosso, ndr] aveva in testa un alto berretto rosso, con un'etichetta, e se ne stava rannicchiato quasi come in un mucchio polveroso, russando sonoramente. (...)
— Ora egli sogna, — disse Tuidledì, — e che credi che sogni?
Alice disse: — Nessuno lo può indovinare.
— Sogna di te! — esclamò Tuidledì, battendo le mani con aria di trionfo. — E se cessasse di sognare di te, dove credi che tu saresti?
— Dove sono ora, naturalmente, — disse Alice.
— Niente affatto, — ribattè Tuidledì con tono di sprezzo; — non saresti in nessuna parte. Perchè tu sei soltanto una specie d'idea nel suo sogno.
— Se il Re si dovesse svegliare, — aggiunse Tuidledum, — tu ti spegneresti... puf!... proprio come una candela.
— Non è vero! — esclamò Alice indignata. — E poi, se io sono una specie d'idea nel suo sogno, mi piacerebbe di sapere che cosa siete voi.
— Idem, — disse Tuidledum.
— Idem, idem, — gridò Tuidledì.
E strillò tanto che Alice non potè fare a meno di dire: — Zitto! Lo sveglierai, se fai tanto rumore.
— È inutile di parlare di svegliarlo, —; disse Tuidledum, — quando sei soltanto un'idea nel suo sogno. Sai benissimo che non sei vera.


Ho notato anche qualche brutto errore. Per esempio, a parte il fatto che il Bianconiglio e il Ghiro Dormiglione (che invece era la quintessenza della caffeina isterica, ma lasciamo stare) nel film avevano dei nomi propri, Alice li ha chiamati per nome senza che essi si fossero mai presentati: chissà, scopriremo che li avrà appresi in una scena del DVD Extended Version?
E inoltre, perché nessuno nel film ha spiegato la storia che legava l'inimicizia atavica tra la spada vorpal (questo è il nome originale, che tra l'altro è diventata un termine dei giocatori di ruolo che indica "spada magica decapitatrice") e il Jabberwock? Dico io, già che c'era poteva pensarci il Brucaliffo, visto che si vantava di sapere tutto...

L'effetto 3D infine era eccessivo: mi spiace ma quello di Avatar (dopo due sessioni) rimane ineguagliato, anche perché più sottile e integrato alle scene. Concordo che basta il 2D per questo film.

Adesso mi fermo perché credo di aver infierito a sufficienza! :martello:
 
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view post Posted on 14/3/2010, 19:10

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visto ieri sera!
devo dire che, visot il grado di attesa che si era creato intorno a questo film ed essendo io un moderato fan di TIm Burton, il film mi ha piuttosto deluso.
non è di certo il miglior film di Tim (non si avvicina nemmanco ai migliori!), non è la migliore intepretazione di Johnny (il cappellaio è piccolo piccolo se confrontato con Willy Wonka o Edward; sparisce se poi scomodiamo il mitico CAPITAN Jack Sparrow!!). tuttavia, se leviamo tutto questo (l'attesa intorno al film, a Tim Burton, a Johnny, al 3d) ne rimane un film non bellissimo ma tutto sommato neanche da buttare via!
sono daccordo con vui riguardo all'errore di voler "razionalizzare" con una trama un capolavoro del nonsense inglese, tuttavia il cinema e la letteratura hanno linguaggi differenti e trasporre su pellicola il racconto di Carroll senza dargli un filo, non dico logico, ma quantomeno seguibile, gli spettatori probabilmente si sarebbero alzati dopo 3 minuti, oppure avrebbero pensato ad altro.
ho apprezzato il fatto di volersi discostare dall'omonimo film disneyano in quanto, se Burton avesse anche solo tentato di avvicinarglisi, avrebbe perso su tutta la linea. giusto quindi considerarlo come un seguito idelae. poi la trama di attraverso lo specchio è stata un po' stravolta e i nomi tradotti alla carlona, ma tutto sommato io ho visto un film discreto per ambientazione, impronta registica, fotografia e scenografia.
la SCENEGGIATURA purtroppo fa pietà ma questo è appunto legato al fatto che l'opera è veramente complessa. molti registi teatrali ci hanno picchiato il muso su Carroll!
sulla recitazione sempre eccelsa Helena Bonam Charter (che però fa un po sempre gli stessi personaggi...), appena appena apprezzabile ma niente più Johny (forse perchè sto cappellaio non è poi così matto come sembra...), mentre non mi è piaciuta la Hataway a far la regina bianca. ma davvero non ce n'era una meglio? Alice, come dite voi, non è pervenuta!
il finale si trasforma in una specie di signore degli anelli in salsa meraviglia, con l'armatura del potere. puah...

insomma, voto 6-
 
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34 replies since 15/10/2008, 18:18   381 views
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