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| Uh, l'ho visto ieri sera in tv. Ammetto che non era malaccio, Anne Hathaway mi è piaciuta (almeno qui recita, a differenza che in Alice in Wonderland), ma nutro anch'io seri dubbi sulla verosimiglianza storica di certi eventi. A dire il vero, certi personaggi minori mi sembrano ricalcare parecchio i caratteri dei personaggi di Orgoglio e pregiudizio (ok, sarà il contrario, ovvero la Austen si sarà ispirata a suoi conoscenti per creare i personaggi dei suoi romanzi). In particolare i genitori: mi ha colpito che fosse proprio la madre, una donna come lei, ad insistere perché si sposasse senza amore, mentre il padre, per quanto pragmatico, sembrava il più interessato dei due alla felicità della figlia (così come il padre di Orgoglio e pregiudizio). Certo però che la povera Jane era circondata da pessimi personaggi: a partire dal suo pretendente Wisley, loquace come un mitile e succube della zia; la sua dichiarazione non è proprio il top del romanticismo (sono ricco sfondato, mi vuoi sposare?). Tra la zia di Wisley e lo zio giudice di Lefroy era una bella gara d'antipatia: il trapano del dentista è molto più simpatico di entrambi Però era una triste realtà per le donne di quell'epoca, bisogna ammettere che almeno il film in questo è molto verosimile. Do un 8+ alla ricostruzione storica, i dialoghi mi sono piaciuti molto, ma la fedeltà con la vita della vera Jane Austen lascia abbastanza a desiderare. Potete ribattere, per i linciaggi si prega di ritirare il bigliettino numerato all'ingresso
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