Troppi milanisti in questo forum, urge un ricambio d'aria
Cosa resterà di questo mondiale? Tracciamo un breve resoconto:
1) Gli allenatori: sono stati loro le vere star di Sudafrica '10, più dei calciatori. Se le stelle tanto attese, da Kakà a Messi, da Rooney a Iaquinta, non hanno brillato, i mister si sono senza dubbio messi in mostra, per le loro scelte, per i loro atteggiamenti, per il modo di vestire... Lippi, Capello, Dunga, Maradona, Domenech, nel bene e nel male sono stati delle celebrità. Questo Mondiale è loro.
2) Le vuvuzelas
ce le siamo sorbiti per un mese, adesso qualcuno minaccia di tirarle fuori anche nei campionati nazionali. Urge un bando da parte di FIFA, UEFA, ONU, NATO, UNICEF e chi più ne ha più ne metta perché vengano proibite ovunque. Ne va della salute mentale dei tifosi di tutto il mondo.
3) Shakira: la Waka waka sarà il tormentone dell'estate '10? Ai postumi l'ardua sentenza.
4) Il pallone Jabulani: temuto dai portieri, ritenuto colpevole delle peggiori papere e dell'ernia del disco di Buffon, questo pallone dai rimbalzi imprevedibili ha forse segnato le sorti di un Mondiale dagli esiti inattesi? Per i prossimi Mondiali prevedo un pallone brasileiro che nelle pause di gioco si muove da solo per ballare la samba
5) Il polpo Paul: quest'invertebrato tedesco è stato in grado di pronosticare, senza polpo ferire (quest'è atroce
), i risultati di tutti i match dagli ottavi in poi. Non ne ha sbagliato una!
Mentre gli argentini hanno minacciato di farlo finire in paella e i tedeschi volevano grigliarlo, Paul ha previsto la vittoria della Spagna. Per il colossale mollusco si prevede un futuro come agente di borsa.
6) Larissa Riquelme: la tifosa paraguayana più caliente del Mondiale è stata molto generosa con i suoi fan; aveva promesso che, in caso il Paraguay avesse vinto il Mondiale, si sarebbe spogliata. Il Paraguay non ha vinto, ma lei si è spogliata lo stesso
). Però ammetto che dopo l'eliminazione dell'Italia ho perso interesse per questi mondiali. Che rimarranno nella memoria collettiva per le fastidiosissime vuvuzelas, che spero non si diffondano anche nel campionato nazionale e nei trofei europei, perché altrimenti inizierò a seguire le partite sui canali per non udenti 
