Penelope Clearwater |
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| Una cosa è identificarsi in un personaggio, un'altra è assomigliargli. A meno che il protagonista non sia perverso e malsano, io di solito mi identifico sempre con il protagonista o con il narratore, ma non sempre assomiglia a quel personaggio. Adoro Elizabeth e ho tifato per lei fino all'ultimo, ma non potrebbe essere più diversa da me, che invece assomiglio molto di più a Elinor di Ragione e Sentimento: razionale, raramente mi lascio completamente andare, organizzata (anche se dimenticona...). Non avrei mai e poi mai il coraggio di dire in faccia alla gente quello che penso...ma è una dote che invidio a volte negli altri. Non so essere trasgressiva come lei (e per trasgressione non intendo che si tinge i capelli di blu, ma che se la fa a piedi da casa sua a Netherfield arrivando sporca, scarmigliata e non attesa e infrangendo un centinaio di convenzioni sociali in una volta sola), anche se un po' di orgoglio ce l'ho. E se qualcuno mi avesse snobbata dicendo qualcosa di poco carino sul mio conto ad un ballo probabilmente avrei retto per qualche minuto, il tempo di nascondermi prima di entrare in crisi o incavolarmi di brutto, altro che riderci su!
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