Magicamente Ossi, tutta la figura retorica minuto per minuto!

Ammazza se c'è! In terza liceo ho avuto il debito (sono stata rimandata, insomma ero insufficiente) di chimica e per tutta l'estate ho scassato l'anima la mondo intero. In realtà la cosa ha fatto scalpore, ma stranamente non tanto perchè io non andassi bene in chimica (cosa assodata) quanto perchè capita di rado che si dia un debito di chimica a una persona con la media dell'8, di solito si preferisce piuttosto abbassare un po' gli altri voti. Che poi...avevo 5 e mezzo, non certo 2.
A quest'altezza del mio percorso lo considero una tappa importante della mia vita, perchè per la prima volta mi sono accorta di non essere infallibile. Una persona brillante rischia di andare seriamente in crisi quando per la prima volta non riesce in qualcosa e l'aver avuto questo debito mi ha dato - per la vita - la facoltà dell'accettazione dei miei limiti. Della serie "un giorno questo dolore ti sarà utile"

Hai mai cambiato idea su qualcuno in maniera drastica?

Mio fratello mi ha fratto un affronto molto peggiore: si è iscritto a chimica


Dunque, se mi proponesse una cosa del genere credo che chiamerei la neuro, perchè Paolo in casa non ha neanche una cassetta o un dvd (e non ha nè un lettore nè un registratore), vive praticamente inconsapevole di cosa sia il cinema, non saprebbe distinguere Brad Pitt da Tom Cruise! Fino alla scorsa settimana non aveva mai visto Tre uomini e una gamba! Quindi rispondo alla domanda immaginando un ipotetico ragazzo che non sia lui...dunque, tutto sommato penso che accetterei, in fondo si tratta sempre di allargare le mie vedute, no?

@Barbie: tantissime volte, io sono una che cambia idea spessissimo. Confesso che sono piena di pregiudizi (spesso giusti e il più delle volte nei confronti di "adulti") e non ci va niente per essermi antipatico; però poi, appunto, sono capace di passare dall'odio profondo all'amore viscerale. Mi è capitato tante volte coi professori, una su tutte una delle tante di italiano del liceo. A inizio anno la odiavo, perchè era severissima e esteticamente faceva paura, sembrava uno jeti (povera!); a fine anno era amore reciproco e ci sentiamo ancora adesso.

E pensare che io non ho mai preso sotto il 9 in chimica... in compenso avevo debiti su tutte le altre materie O_O
Ossi... eravamo complementari!! ^^'

Qual'è la tua opera preferita nella musica classica?


Nico che pensa alle ripetizioni incrociate di chimica con altre materie che concedeva a certe ragazze "interessanti"

Nel senso di opera lirica, confesso di non averne una preferita: la triste verità è che detesto l'opera con tutte le mie forze, le trovo artificiali, ampollose, melense. Non sono neanche mai riuscita a vederne una intera. E in generale non amo particolarmente neanche la musica classica, il che avendo un ragazzo organista è un bel problema!

Sì, mi piacciono i gianduiotti, ma non è facile farli bene, quindi di solito quando me ne offrono ne mangio giusto uno, perchè veramente buoni li fanno in pochissimi posti e io sono molto esigente. In compenso sono una patita del gelato al gianduia e fuori Piemonte ne patisco l'assenza, anche perchè il "bacio" non è la stessa cosa...ha dentro le nocciole intere che si incastrano tra i denti....uff!


Ossi che vuole ripetizioni di chimica da Nico e lo ripagherà a suon di latino e bagni ghiacciati

Attached Image: Cattura.JPG

Qual è stato l'anno scolastico più bello e divertente alle superiori?

Se potessi fare un Erasmus adesso, dove andresti?

Ehm....purtroppo non so cucinare

Bello e divertente sono un binomio irriducibile per me, nel senso che l'anno più bello per me è stato quello in cui ho anche sofferto di più, perchè obiettivamente si studiava troppo. La seconda, soprattutto per tutte le meravigliose persone che ho conosciuto e mi hanno cambiato la vita; uno fra tutti, il mio migliore amico.
Il più divertente è stato forse la prima, perchè studiavo poco, vivevo di rendita e ovviamente leggevo tanto


Per la lingua risponderei Inghilterra, in particolare Warwick, dove molti miei amici si sono trovati bene. Tuttavia la qualità didattica inglese, mi hanno raccontato, è pessima. Per il luogo, risponderei Parigi, perchè la amo da morire e mi piacerebbe viverci a lungo.
Per la didattica direi un posto in Germania, magari non Berlino, un luogo più piccolo, tipo Ausburg.

Hai scritto un libro se non ho capito male... Di che parla?

Ad oggi ne ho scritti due, uno a 17 anni e uno tra i 19 e i 20, dopodichè le due tesi hanno risucchiato tutto il mio tempo da dedicare alla scrittura.
Il primo (che è quello che scrivevo nelle ore di fisica in quarta liceo) era un fantasy (anche se di fantasy aveva giusto la location), ambientato in un ambiente sottomarino, con protagonista una giovane studentessa-giornalista, parecchio bisbetica e riottosa, fidanzata del principe locale, che si trovava a sventare un complotto dinastico per il dominio del regno del mare. Tra guerre civili, incontri sportivi, scandali da prima pagina, tradimenti e inciuci gliene capitavano di tutti i colori. Detto così sembra una cosa tragica, ma per la verità era pervaso da una grande ironia, era un libro divertente


Dipenderebbe anche e soprattutto dal fatto che questo lavoro fosse in linea o meno con le mie qualifiche. Diciamo che se si trattasse di uno stage preferirei, lo accetterei subito, anche e soprattutto per farmi finalmente la mia esperienza all'estero. Però un lavoro a lungo termine no.