Tutto quello che avreste voluto sapere su Lonnie ma non avete mai osato chiedere, Everything you wanted to know about Lonnie but were afraid to ask

Il titolo del topic parafrasa quello di un vecchio film di Woody Allen (embè, credevate che potessi dare al topic lo stesso titolo degli altri? ).
Ok, fatevi sotto, sparate pure, risponderò a tutti ed al contrario di tutti
Spero solo che, data l'abitudine di picchiarmi, questo topic non diventi una specie di Abu Ghraib

Bella domanda. Risalendo indietro all'infanzia, il mio primo sogno era quello di diventare inventore, nello stile di Archimede Pitagorico. Poi però mi sono reso conto presto che era un mestiere che nella realtà non esisteva, così ho rivolto altrove le mie ambizioni. Siccome sin da piccolo ho sempre adorato scrivere e mi sono sempre piaciuti i film, il mio sogno era di diventare uno scrittore di successo ed in seguito di dirigere i film tratti dai miei libri. Oggi penso che l'unica persona che è riuscita in questo traguardo nei giorni nostri è Moccia quindi ho un po' abbassato la cresta, ma, mentre mi appresto a mandare curriculum ed a preparare concorsi nel pubblico, non ho rinunciato all'aspirazione di diventare uno scrittore. Anzi, mi attirerebbe l'idea d'entrare in una casa editrice, magari dalla porta di servizio, per poi sfruttare il mio lavoro come trampolino di lancio per le mie opere.

Ahi, qui è difficile: sono indeciso tra Guerre Stellari di John Williams (che, ironia della sorte, non ho su cd) e Il buono, il brutto e il cattivo di Ennio Morricone. Mi piacciono troppo entrambe per buttare giù dalla torre una delle due.

Ho sempre sognato una villa a due piani (mi piace l'idea d'avere le scale in casa): dovrebbero esserci un bel salotto con lo spazio per un megatelevisore con impianto home theater dove guardare i film. Poi una monumentale biblioteca, con scaffali separati per libri, fumetti e dvd. Una sala da pranzo con un bel tavolo, uno studio per me con una scrivania aperta sotto (in modo da poter scrivere tenendo le gambe distese lunghe), due o tre camere da letto (una per me e la mia futura/se mai ci sarà consorte, una per eventuali figli, una per gli ospiti), una cucina, un paio di bagni, e per finire una cantina ed una soffitta spaziose per ammucchiare tutte le mie cose inutili, che sono tante.

Ebbene, da quando mi sono laureato mi sento più sicuro, più temerario, dato che sono riuscito a raggiungere un traguardo importante e che vedevo come quasi irraggiungibile, adesso mi sento capace di (quasi) tutto. Oh, sia chiaro: non mi aggregherò ad una spedizione sull'Himalaya e non comincerò a praticare il bunjee jumping, ma spero di trovare un lavoro decente abbastanza in fretta, e soprattutto, non vedo l'ora di lasciare il nido e soprattutto la città di Benevento per iniziare una lunga vita.

Immagino che la domanda sottintenda "...da quando sei diventato alto 1,93", perché quand'ero appena nato anche i miei genitori erano più alti di me. Allora: nel palazzo dove lavorava mio padre viveva un giocatore di basket alto 1,98. Il marito di mia cugina è 1,94 ma batte tutti il mio amico Tommaso che raggiunge quota 2.05. Confesso però che non ho mai conosciuto donne più alte di me.

Beh, su Facebook ho stretto amicizia solo con persone che conoscevo già. Ma su forum e gdr ho conosciuto numerosi amici. Diciamo che mi faccio un'idea lentamente, elaborando nella mia testa le varie informazioni man mano che le ricevo. Descrizioni, note caratteriali, tutto viene immagazzinato e forma pian piano l'idea che ho di una persona. In mancanza di dati, la mia immaginazione provvede, a volte in maniera fantasiosa. Ad esempio, prima di conoscere di persona Penelope la immaginavo simile a Katie Holmes per motivi troppo complessi da spiegare. In mancanza d'altro, m'immagino le persone simili ai loro avatar.

Tendo alla pigrizia ma in caso di necessità le lunghe camminate non mi spaventano. Diciamo che non sono il tipo che fa quattro passi così tanto per camminare, ma se ho una meta da raggiungere e non ci sono alternative, potrei camminare anche per ore.

Ehi, Barbie, tra un mese e mezzo c'è il Comicon a Napoli, se vuoi possiamo incontrarci lì
Ah, la mia firma. Sai che è così tanto che non la cambio che mi ero persino scordato d'averla? Stesso discorso vale per l'avatar: tu forse non lo sai, ma io metto sempre avatar occhialuti, volevo sostituire Carl di Up con Brook di One Piece, ma l'immagine che ho trovato è troppo grande...
Ma torniamo alla firma: a volte mi comporto in maniera volutamente antipatica (quella che i napoletani chiamano la cazzimma), e in nome di quest'ideale schiaffo in bella vista quelli che normalmente sarebbero difetti. Così, mi vanto di essere a favore della globalizzazione, delle marche (mangio da MacDonald's, bevo Coca-Cola, uso software Microsoft, etc.), delle multinazionali, dei limiti (non farei mai cose tipo paracadutismo, free climbing, snowboard), mi vanto di mangiare schifezze ricche di zuccheri, grassi e cose simili, insomma mi descrivo come una specie di Homer Simpson e ne vado pure fiero :<<d: