L'estate sta arrivando, e ad accompagnarla ecco un bel pacco di uscite cinematografiche:
La regola del gioco
Per soli uomini
Diamante nero
Torno indietro e cambio vita
Unfriended
Fuga in tacchi a spillo
Albert e il diamante magico
Teneramente folle
La giovinezza di MassimoTratto da una storia vera,
La regola del gioco ha per protagonista Jeremy Renner nei panni di un giornalista premio Pulitzer che negli anni '80 scopre i loschi traffici tra la CIA ed i narcotrafficanti allo scopo di finanziare i Contras in Nicaragua. I suoi articoli di denuncia fanno scalpore, lui viene trasferito ad occuparsi di corse ippiche, fino ad una morte anonima nel 2004. Il film prova a rendergli giustizia.
La regista francese Céline Sciamma (autrice di Tomboy) racconta in
Diamante nero le vicissitudini di quattro ragazze minorenni di colore che formano una gang nella banlieu parigina. Tra disagio e vita vera, il racconto di una ribellione alle autorità, agli adulti, agli stereotipi ed al destino che per chi nasce in un quartiere disagiato sembra già segnato.
Diretto da Carlo Vanzina (un nome, una garanzia),
Torno indietro e cambio vita parla del quarantenne Raoul Bova che, lasciato dalla moglie, esprime il desiderio di tornare indietro fino agli anni del liceo, quando conobbe la ragazza che poi avrebbe sposato, per compiere scelte differenti. Inaspettatamente, il desiderio si avvera: lui e l'amico di sempre (Ricky Memphis) si ritrovano sui banchi di scuola negli anni '80. Se posso esprimere il mio personale parere, se capitasse a me di rivivere gli anni delle superiori, credo che indosserei una cintura esplosiva e mi farei saltare in aria con tutta la scuola.
L'estate è tempo di horror ed anche il genere va al passo con i tempi: in
Unfriended un gruppo di amici esclude una ragazza bollata come sfigata togliendole l'amicizia su Facebook. La poverina si suicida, ma un anno dopo mentre i sei bulletti stanno chattando, ricevono tutti un messaggio dalla defunta. Successivamente, cominciano a morire uno ad uno...
Teneramente folle è una commedia drammatica, dove Mark Ruffalo interpreta un padre di famiglia affetto da sindrome bipolare. Quando la moglie (Zoe Saldana) è costretta ad assentarsi per frequentare un master, l'uomo si trova costretto ad occuparsi da solo delle due figlie bambine, ma a causa del suo problema psicologico saranno piuttosto le due piccole a dover badare al papà. La vicenda è ispirata in parte al vissuto della regista/sceneggiatrice Maya Forbes.
Edited by lonniemachin - 21/6/2015, 20:25