Le uscite di questo weekend:
Winx Club-Il segreto del regno perduto
Lascia perdere, Johnny!
La musica nel cuore
The kingdom
Il diario di una tata
Nella valle di Elah
Fred Claus-Un fratello sotto l'alberoIn
Fred Claus Paul Giamatti è Babbo Natale, e Vince Vaughn suo fratello Fred, scapestrato e invidioso del successo del ben più popolare congiunto. Questo genere di film una volta usciva a Natale, adesso escono prima per non affrontare la concorrenza dei kolossal natalizi (più o meno la stessa strategia in base alla quale il film con Boldi è uscito un mese prima di quello con De Sica).
Nella valle di Elah, del regista premio Oscar Paul Haggis, racconta l'indagine del padre di un soldato assassinato in Iraq (Tommy Lee Jones) aiutato da una giornalista (Charlize Theron). Disposti a tutto pur di scoprire la verità, i due scopriranno che c'è del marcio, e parecchio, dietro il sanguinoso conflitto.
Il diario di una tata è una commedia newyorchese, che parla di una giovane laureata (Scarlett Johansson
) che si trova a fare la baby-sitter ad un bambino viziatissimo, rampollo di una famiglia dell'upper class di Manhattan. Tra buoni sentimenti e messaggi sociologici, Scarlett si presenta come la Mary Poppins (occhio a come pronunciate quella
o 
) del nuovo secolo.
Vorrei poi far notare come, oramai, il successo o il fallimento di un film nelle sale, oltre che dal pubblico, è decretato in buona parte dalla distribuzione del film: perché Winx Club esce in un numero spropositato di sale, mentre la settimana scorsa Il risveglio delle tenebre è uscito in sordina, senza trailer in tv, senza uno straccio di recensione sui quotidiani, e questo venerdì è già praticamente scomparso dalle sale? Eppure era un kolossal fantasy, senza grandi nomi nel cast ma con un'attrativa potenziale abbastanza alta. Molti vanno al cinema, specie nei multisala, senza sapere quale film andranno a vedere: è chiaro che se di una pellicola circolano più copie, avrà più spettatori "casuali". La logica dei distributori, per i film stranieri, è di aspettarsi un successo se il film ha incassato all'estero, ed un fiasco nel caso contrario. Non meravigliamoci quindi se sotto le feste centinaia di cinema daranno La bussola d'oro mentre Mister Magorium's wonder emporium (un flop negli USA) sarà praticamente introvabile.
... puoi anche scriverci una monografia!
) concittadino Dario Argento.
e pare che Asia Argento sia ancora più insopportabile del solito.
Non credo che andrò a vedere La terza madre, già il secondo atto della trilogia, Inferno (del 1980) faceva venire il voltastomaco... anche se ammetto d'aver utilizzato l'idea delle tre madri in un gdr 
).
