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| La notizia è oggi sul sito dell'ANSA:
PARIGI - Non si può resistere al maghetto di Hogwarts e nel suo nome anche un gesto di pirateria a buon fine può andare bene, deve avere pensato un giovane studente di 16 anni. E così di fronte al fatto che la traduzione francese del settimo e ultimo volume della saga, conosciuto anche come 'HP7', non uscirà che a fine ottobre ha voluto aiutare quelli che l'inglese non lo masticano tanto bene ed ha messe sulla rete una traduzione completa di 'Harry Potter and the Deathly Hallows'.
E così pochi giorni dopo l'uscita del volume in inglese in Francia era possibile scaricare gratis una versione francese, assai curata e stilisticamente apprezzabile. La casa editrice Gallimard e, scrive Le Parisien che racconta la vicenda, sembra anche l'autrice JK Rowling non abbiano preso alla leggera il fatto: la polizia è stata così investita di un'indagine che, visti gli interessi in gioco, doveva essere portata a termine rapidamente. Un'indagine insomma con diritto di urgenza.
Arrivare al responsabile alla fine non è stato troppo complesso. Gli agenti sono arrivati allo studente liceale di Aix-en-Provence pensando forse di trovarsi di fronte ad un'agguerrita organizzazione di fraudolenti, e hanno invece trovato un ragazzino che ha ammesso tranquillamente che all'origine di tutto c'era lui. Il fermo comunque è scattato lo stesso e per 24 ore lo studente è stato agli arresti. Altre rapide verifiche e poi il rilascio, ma con la denuncia sempre lì.
Le indagini insomma non si fermano anche perché gli investigatori vogliono capire bene se il ragazzo ha fatto proprio tutto da solo. Una cosa è comunque stata chiarita, che dietro l'immissione in rete della traduzione non c'era alcun interesse economico, nessuna vendita. Non pensando probabilmente alle possibili conseguenze il ragazzo aveva messo in rete la traduzione che si era subito diffusa nei tanti siti specializzati in Harrypotterologia, tenuti sotto controllo dalle case editrici coinvolte nell'operazione 'HP7', tante e sparpagliate in tutto il mondo. Il testo non poteva quindi sfuggire alla lunga; prima erano usciti tre capitoli e poi la traduzione completa. Il tutto fatto in tempi record perché il testo integrale era in rete già pochi giorni dopo l'uscita ufficiale dell'edizione originale. Un'exploit di prima grandezza insomma sia per qualità che per tempestivita, ma che non sottrarrà il giovane liceale a un processo e forse anche a una condanna, dato che la legislazione sulla pirateria è assai severa e prevede anche forti sanzioni pecuniarie.
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