Chi non ha mai sognato di vedere le proprie storie preferite con attori in carne ed ossa? Ebbene... ora succede!
I manga/anime più famosi vengono trasportati in
live action ovvero film dove la storia è più o meno fedele, interpretati da attori.
Altre volte ancora si creano
film, dove gli attori interpretano però uno spin-off o un'altra storia con gli stessi personaggi. Molto spesso si definiscono "The movie" anche i semplici live action.
Partiamo con un successone.
DEATH NOTE: THE MOVIE
La trama la conoscete, è sempre quella... Nonostante il titolo, è un live action.
Light Yagami è uno studente modello, annoiato dal suo stile di vita e stanco di essere circondato da crimini e corruzione. La sua vita prende una svolta decisiva quando, nel 2003, trova per terra un misterioso quaderno con la scritta "DEATH NOTE". Le istruzioni del DEATH NOTE asseriscono che qualsiasi persona il cui nome venga scritto sul quaderno morirà. Inizialmente scettico sull'autenticità del DEATH NOTE, credendolo uno scherzo, Light si ricrede quando assiste alla morte di due criminali di cui aveva scritto il nome sul quaderno. Dopo aver incontrato il vero proprietario del DEATH NOTE, uno Shinigami (let. Dio della morte) di nome Ryuk, Light cercherà di diventare il "Dio del nuovo mondo", mondo di cui lui stesso decide leggi e punizioni.
In breve, il grande numero di morti inspiegabili cattura l'attenzione dell'Interpol e di un misterioso detective conosciuto solo come "L". L scopre in breve tempo che il serial killer, soprannominato dai media Kira (dalla pronuncia giapponese della parola inglese Killer,che suona anche come luccicanteKira" è anche a tutti gli effetti un nome proprio di persona in giapponese), si trova in Giappone. L conclude anche che Kira può uccidere solo conoscendo la faccia e il nome delle persone che vuole eliminare. Light capisce subito che L sarà il suo più grande nemico, e da qui ha inizio una sfida fra i due per provare la propria superiorità mentale.Da
Wikipedia.
RECENSIONELa parte finale (gli ultimi 30-40 minuti, diciamo) sono totalmente diversi dal manga-anime. Anzi, a conti fatti, spoilera molto di più l'anime.
Differenze che saltano subito agli occhi: Light è un universitario e ha la ragazza...
La visione del film non costituisce assolutamente SPOILER se si ha letto almeno i primi 2 volumi (consigliabile anche l'inizio del 3°) o almeno i primi 8 episodi dell'anime.
Mi è piaciuto, devo dire. E nonostante tutti i commenti negativi, a me è piaciuto anche Light: ok, non è uguale al tipo del manga come può essere L (che è un mito fin dalla sua prima apparizione XD), però credo che l'abbia reso bene. E' un'impresa quasi impossibile trovare attori che somiglino veramente a dei disegni... con L è andata bene, ma non possiamo mica pretendere che vada con tutti.
Sono rimasta però shockata dal finale, completamente diverso e... Ci sono rimasta malissimo!!
DEATH NOTE: THE LAST NAME
Ebbene, ecco il sequel del primo live action, che completa la storia altrimenti tranciata a metà.
La storia del 2° movie è decisamente diversa da quella del manga/anime O_ò Cancellati interi personaggi, e di conseguenza interi volumi del manga. Non ho ancora terminato di leggere il manga, quindi non so se il finale sia lo stesso... ma sospetto che all'incirca lo sia, quindi, questo movie è da considerarsi a tutti gli effetti SPOILER.
Modifiche sostanziali:
Nel primo film Light entra nella squadra speciale di L perché Kira gli ha ucciso la ragazza davanti agli occhi (e chi è Kira? U_u crudeltà senza limiti!); nel secondo film non c'è Near e compagni, e il 3° Kira non è uno dei dirigenti dell'azienda citata nel manga/anime, ma una giornalista mossa da vendetta personale.
Nel complesso non è male, anche se... è ugualmente sconvolgente.
E questi sono i personaggi disegnati nel manga!
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Gajardo Yattaman! Lo voglio vedere, c'è tutto quello che di bello aveva l'anime, almeno a giudicare dal trailer. Spero ci sia anche la classica scena finale in cui miss Dronyo rimane nuda 
, l'unico live action che ho visto è stato Nana 1 e 2, che confesso di aver amato molto, nonostante la stringatezza della trama (rispetto all'anime e - presumo - al manga), la magrezza sconcertante delle protagoniste (lo chiedo ai nipponisti: ma è normale che le giapponesi siano così tanto magre?) e la strana mimica espressiva delle protagoniste (diciamo che è strano sentire le voci di doppiaggio accostate a quelle espressioni).
