1) Poche volte: se un libro mi prende, me lo gusto ben bene senza precipitarmi alla fine. Se invece non mi piace, allora magari sì, ma è più facile che molli il libro. Mi è capitato con Postmortem di Patricia Highsmith: mi facevano troppo schifo i dettagli del cadavere e la dinamica delle indagini, quindi ho letto le ultime pagine e basta.
2) Di solito sì, a meno che non sia davvero complicatissimo: se so chi è il colpevole, lo osservo con maggiore attenzione nel romanzo.
3) Mi va bene in entrambi i modi, non ho preferenze. A patto che non ci si metta centinaia di pagine prima di arrivare al delitto.
4) Sicuramente. Però non è che questo mi faccia amare di meno il libro, è solo diverso.
5) Dipende. Quando il narratore inizia a fornire alcuni indizi contro una persona...pur sapendo che probabilmente non sarà il vero colpevole, non riesco a vederne altri in quel momento.
6) Quasi mai. Credo di esserci riuscita 2 volte.
7) Ogni santissima volta.
8) "Assassino allo Specchio" e "Morte nel Villaggio", li trovo eccezionali.
9) Sì, credo di sì, ma cercherei di fare al più presto un confronto con il testo.
10) Sì, perché so che sarà molto probabilmente più bello del film