Il gdr io lo vedo come una specie di vita parallela.
Tu vivi attraverso Mel. Come lei non ha il tempo di elaborare le informazioni quando partecipa ad un dialogo o ad un evento, ma reagisce come si sente di reagire nella data situazione, così neanche tu hai la possibilità di soffermarti ad elaborare. E' questo il bello e il brutto. Il bello perché così sembra davvero molto più simile ad un'altra vita. Anche nella vita reale quando si parla non si può dire "Scusa un attimo, vado di là, penso a quello che hai detto e ti rispondo" cosi anche nel gdr questo è difficile da fare. Il brutto perché è difficile magari prenderci la mano ed è tutto abbastanza frenetico, mi rendo conto.
Ma non vedo una altro modo in cui far funzionare questo gdr.
Ci sono vari metodi, certo, c'è chi non permette che nessuno menzioni o usi i personaggi altrui e quindi un pezzo è brevissimo e se è un dialogo ci si limita a dire cose tipo: "Tizio rispose a Caio 'Bene grazie e tu?' Attese la risposta mentre si mangiava le unghie". E basta perché dire cosa rispondeva Caio secondo questo metodo lo può dire solo il padrone di Caio.
Ma non sono molto per questi micropezzi, non credo che sarebbe divertente, anche se indubbiamente ha i suoi vantaggi (nessuno può involontariamente snaturare un pg altrui).
Poi ci sono i gdr in forma di diario: ogni pg scrive un diario in cui dice cos'è successo nella giornata...ma non mi attira come idea...
Se avete suggerimenti ditemi. Capisco che un gdr possa essere frenetico ma è appunto simile aduna vita parallela, in cui non si ha molto tempo per riflettere...a meno di non far vagare il proprio pg solo e pensoso per i deserti campi e allora si si può dare sfogo a tutto il groviglio di pensieri interiori.
Sono comunque contenta che ci proverai, spero che pian piano ti riuscirai ad abituare