non che c'entri molto con l'origine di ambra, ma non sapevo dove metterlo...
ecco a voi l'incantesimo x parlare con gli animali, che ambra ha scovato nella biblioteca della sua scuola media magica:
No Sole ma Luna distimónzu
Chiltionare ganósu cu su bàtu
Saludat su célu, basa sa terra
Ingruxat a su fogu, risitat a sa abba
Cabidànne est, frisciàre sciri
E chi su bentu te beneicat!traduzione:
Non sole ma Luna testimone
Parlare desidero con il gatto
Saluta il cielo, bacia la terra
Inchinati al fuoco, sorridi all'acqua
Settembre è, far le fusa puoi
E che il vento di benedica!dunque, per espletare l'incantesimo si deve fare esattamente come dicono i versi: salutare il cielo, baciare la terra, inchinarasi al fuoco, sorridere all'acqua e varsi benedire dal vento.
si deve essere all'aperto o, in alternativa, se si è al chiuso, si deve poter aprire una finestra o una porta che dia all'esterno, perchè si possa "salutare il cielo" e perchè il vento possa entrare per "benedire".
si deve, inoltre, avere a disposizione: un pò di terra, dell'acqua e del fuoco. quando è al chiuso, ambra è solita risolvere il problema con tre ciotoline, in cui ripone un mucchietto di terra, un pò d'acqua ed una candela da accendere al momento opportuno.
nell'esempio che ho riportato, la formula è stata adattata al momento, perchè i versi cambiano a seconda:
1) del momento della giornata in cui si svolge l'incantesimo, cioè che sia giorno (
No Luna ma Sole distimónzu) o notte (
No Sole ma Luna distimónzu).
2) dell'animale col quale si vuol parlare:
Chiltionare ganósu cu su bàtu, dove
bàtu può essere sostituito col nome di qualsiasi altro animale; ovviamente, anche la seconda parte del 5° verso (
frisciàre sciri) cambia a seconda dell'animale prescelto.
3) del mese dell'anno in cui si svolge l'incantesimo, in questo caso settembre (
Cabidànne est).
l'incantesimo è + semplice a farsi che a dirsi... anche se bisogna sapere il sardo x poterlo usare.