Leggendo tra le righe..., quello che JKR ci vuole davvero dire

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Penelope Clearwater
view post Posted on 7/8/2008, 10:23




Hogwarts è la scuola che tutti noi vorremmo avere, abbiamo sognato di possedere una bacchetta, ci vestiamo da maghi e pronunciamo le formule degli incantesimi.

Ma è solo questo quello che ci lega a Harry Potter, quello che ci ha attratto di questo libro?
Non credo.

Ci ha colpito la storia di Harry, Ron, Hermione e le altre migliaia di personaggi che popolano il mondo dei maghi e Babbani. Gente come noi, come i nostri amici, prof, vicini.

E La Rowling usa la magia per incantarci, mascherando così importanti insegnamenti sono alla base dei suoi libri e operando una forte critica sulla società.

Chi mi aiuta a riportarli alla luce?
 
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Annylisa
view post Posted on 7/8/2008, 12:50




Io direi l'importanza del libero arbitrio: si può scegliere tra bene e male...sono delle scelte che ciascuno di noi fa...
 
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Nymphadora_Tonks
view post Posted on 7/8/2008, 13:57




Bellissimo topic! ^_^

Ho sempre pensato che l'universo magico della Rowling fosse una metafora per analizzare e criticare la nostra società.

Sono rimasta colpita in particolare dalla storia di Lupin, perché l'ho associata alla piaga dell'AIDS.
Lupin viene contagiato dalla licantropia da bambino, dunque non ha colpa alcuna.
La sua malattia non gli toglie la facoltà di essere una persona normale, con pregi e difetti come chiunque, in grado di lavorare per vivere e di provare sentimenti per gli altri... ma la gente ne ha paura perché, anche se solo per una notte al mese, si trasforma in un mostro sanguinario, che per di più potrebbe contagiare la sua malattia ad altre persone.
Lui stesso ha paura di sé, di quello che potrebbe fare... per cui allontana tutti, in particolare le persone che lo amano.
Una cura esiste, ma la pozione è molto difficile da creare e alla fine deve anche rinunciare ad assumerla.

Secondo me, tutta la sua storia rispecchia le problematiche che, almeno in occidente, deve affrontare un malato di AIDS e le persone che gli stanno vicine.
 
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view post Posted on 8/8/2008, 11:56
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Sopravvissuto all'Abisso

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Nella discriminazione da parte di alcuni maghi verso i Mezzosangue e i maghi d'origine babbana, ho sempre visto un'allegoria del razzismo. La Rowling in qualche modo vuol comunicare al lettore che non è il sangue che dovrebbe influenzare il nostro giudizio di una persona, ma le sue scelte. Anche se poi in un certo senso cade in un errore simile, dipingendo tutti i Serpeverde (tranne Piton, ma ce ne rendiamo conto solo nel finale) come malvagi e pronti a tutto per il potere.
 
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piccolaelf
view post Posted on 8/8/2008, 18:17




Io trovo molto intensa la critica al sistema politico magico, i cui rappresentanti hanno molto in comune con i politici del mondo reale (beh, la maggior parte...). Nelle situazioni di difficoltà l'istituzione politica magica si dà da fare a nascondere la polvere sotto il tappeto: Crouch fa di tutto per cancellare ogni ombra del figlio che possa contaminare la sua immagine perfetta; Caramell intasca tangenti da Malfoy (vi ricordate come, alla fine del 4 libro, scagiona Malfoy dalle accuse di Harry? "Una famiglia molto antica.. donazioni per motivi eccellenti.." :torvo: a lui non interessa la buone fede di Malfoy, che già è una contraddizione in sè dato il nome, ma solo i suoi soldi e il suo potente appoggio); quando c'è bisogno di affrontare le difficoltà si preoccupa di chi minaccia la sua comoda poltrona e la sua tranquillità, piuttosto che di Voldemorte intanto regala posti di lavoro a ex mangiamorte. Sceglie sempre ciò che è semplice. Scrimgeour si affanna più a fare una buona impressione sulla gente che a combattere Voldemort.
E in questi momenti sono le persone normali a farsi avanti, gente come il signor Weasley, che è un semplice impiegato, o Lupin, che la gente di solito evita, per proteggere ciò per cui vale la pena combattere.
Non c'è tanta differenza col nostro mondo: quante volte i politici tengono più a come appaiono che a cosa fanno? Quante volte invece di fare ciò che sarebbe giusto per la comunità fanno ciò che è comodo per il proprio portafogli? :picchio:
 
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Sirius_the_real
view post Posted on 23/8/2008, 00:19




a me ha colpito tantissimo il lato umano e fragile dei personaggi, che risulta anche essere la loro forza.. al mondo esistono pochi, veri amici, e questi pochi che si hanno bisogna tenerseli stretti, lottare con le unghie e con i denti per loro, se necessario anche dare la vita. Questo è 1 insegnamento molto bello e per chi ci crede non è molto dissimile dal " Ama il prossimo tuo come te stesso ".
 
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Penelope Clearwater
view post Posted on 26/11/2008, 11:47




Avete tutti toccato punti fondamentali della storia. Ed era proprio questo che volevo: scavare gettando via il manto di fiaba magica che avvolge la storia e arrivare al sodo, ai messaggi che la Rowling ci vuole comunicare, alle allegorie con il mondo attuale.

Ne aggiungo una io: il giornalismo.

Molti bambini sono convinti che quello che è scritto sui giornali o detto alla tv sia per forza vero (e purtroppo ne sono convinti anche alcuni adulti). La Rowling con Rita Skeeter e la Gazzetta del Profeta ci mostra che non è così, che la verità può essere consapevolmente travisata, nascosta, taciuta o inventata.
Rita inventa di sana pianta le notizie su Harry e questo è il meno, perché nei momenti cruciali dei libri la Gazzetta del Profeta diventa un vero e proprio strumento politico, è controllata prima da Caramell (spargendo la voce che tutto va bene, che Voldemort non è tornato e Harry e Silente sono pazzi) e poi da Voldemort stesso.
Il Quinto potere di Orson Welles in un'ambientazione magica: come far credere a tutti quello che si vuole usando la stampa (e vediamo che il mondo magico ci casca in pieno, salvo rare eccezioni).

Forza, troviamo qualcos'altro!
 
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view post Posted on 26/11/2008, 13:11
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Sopravvissuto all'Abisso

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CITAZIONE
Il Quinto potere di Orson Welles in un'ambientazione magica

Ehm, quello di Orson Welles era il quarto potere. Quinto potere è il titolo di un film ambientato nel mondo della tv (e ho sempre pensato che prima o poi dovrebbe uscire un Sesto potere, su internet).
 
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Charlie Paul
view post Posted on 26/11/2008, 15:11




CITAZIONE
Nella discriminazione da parte di alcuni maghi verso i Mezzosangue e i maghi d'origine babbana, ho sempre visto un'allegoria del razzismo

Quoto aggiungendo il mio pensiero. Secondo me la Rowling ha voluto rappresentare la "stupidità" del razzismo descrivendo l'odio di Voldemort per i babbani e i mezzosangue, essendo anch'esso un mezzosangue! Un vero e proprio controsenso che ha compresso la vita di tantissime persone!
"Non esiste bene e male, esiste solo il potere... E quelli troppo deboli per averlo!" ecco, con questa frase ha voluto sintetizzare un altra riflessione ben profonda: come il male non si identifica mai in esso. Mi spiego: nessun malvagio direbbe mai di esserlo (death note la dice lunga...) infatti secondo il malvagio sta agendo nel bene, che il suo scopo fosse giusto: per me un malvagio è proprio questo, una persona che non sa distinguere il bene dal male, proprio come afferma Voldemort in questa frase. "...esiste solo il potere.." che aggiunge un altra riflessione, come la conquista del potere possa causare tanto male, che nel nostro mondo si identifica nelle persone avide, che per il denaro sarebbero disposti a tutto, a volte anche a uccidere.

CITAZIONE
Io trovo molto intensa la critica al sistema politico magico, i cui rappresentanti hanno molto in comune con i politici del mondo reale (beh, la maggior parte...).

Quoto anche questo. Come succede anche nella vita reale, molti politici come Caramell fingono che non ci siano problemi, che va tutto bene e che non c'è niente di cui proccuparsi, anche quando va tutto a rotoli. E quando nel 5° Seamus litiga con Harry dandogli del pazzo, vuole rappresentare come purtroppo certa gente creda anche alle fandonie di questo genere di politici.

E poi c'è ovviamente la metafora dell'amora che vince ogni cosa, l'amore di Lily che sacrifica la propria vita per quella del figlio, gesto che ha toccato il cuore di le persone che sono affettivamente legate ad Harry, di come hanno combattuto (anche fino alla morte :waah: ) perchè il gesto di Lily non fosse andato perso.

Complimenti Penelope, questo topic parla dei uno dei tanti motivi del perchè la saga di Harry Potter mi abba tanto colpito! ^_-
 
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Penelope Clearwater
view post Posted on 2/12/2008, 15:12




CITAZIONE
Secondo me la Rowling ha voluto rappresentare la "stupidità" del razzismo descrivendo l'odio di Voldemort per i babbani e i mezzosangue, essendo anch'esso un mezzosangue! Un vero e proprio controsenso che ha compresso la vita di tantissime persone!

Verissimo, e chiara metafora per Hitler, un tipo basso, e scuro di capelli e di occhi che predicava la superiorità della cosiddetta razza "ariana": alti, biondi e con occhi chiari.
 
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sara.winky
view post Posted on 27/3/2010, 19:34




Bè,concordo sui pregiudizi ed anche le etichette.Per esempio Sirius è stato adAzbakan ed anche dopo che è stato riconosciuto come innocente da Harry,la comunità magica lo guarda come colpevole e a me dà fastidio quando le per5sone non vedoino oltre ad una condizione precisa. Anche Harry che è bollato come "orfano" da Draco e gli altri Serpeverde. Oppure la distinzione tra le case,ci sono un sacco di esempi di questo tipo.
 
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10 replies since 7/8/2008, 10:23   239 views
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