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| Prima d'aprire il topic ho controllato e tra le 93 discussioni di questa sezione non ce n'era nessuna dedicata esclusivamente a questo giallo, per cui ho provveduto io. Ho finito di leggerlo giusto ieri e, sebbene avessi una vaga idea del finale (non ho mai visto il film, ma avevo sentito parlare della trovata geniale della Christie ed avevo letto la versione disneyana Latrocinio sull'Orient-Express, dove un Paperino/Poirot indagava su un furto perpetrato ai danni di Paperone/Ratchett mentre dormiva). Devo dire che come giallo si merita un 10 e lode. Non ho mai letto una trama così intricata dove, alla fine, tutti i tasselli trovano il loro posto. Negli ultimi capitoli si assiste ad un colpo di scena dopo l'altro, roba da mettersi davvero le mani nei capelli come il povero Bouc. Quanto alla soluzione del giallo Tutti sono colpevoli. Incredibile, in pratica quello che sembrava un campionario di vasta umanità casualmente riunito su un treno era in realtà un complotto ordito da lungo tempo per un'esecuzione. 12 congiurati per 12 pugnalate, come se fossero stati la giuria di un processo. Anche sapendo, per sentito dire, che alla fine si sarebbero rivelati tutti colpevoli, non immaginavo che le cose si fossero svolte in questo modo. Questo giallo purtroppo risente della troppa fama, così come chi vede oggi Psyco per la prima volta sa quasi sicuramente in anticipo chi è l'assassino, allo stesso modo leggere Assassinio sull'Orient-Express totalmente a digiuno della soluzione dev'essere tutta un'altra cosa. Vorrei a questo punto che uno dei Men in Black mi sparaflashasse per farmi dimenticare la soluzione di 10 piccoli indiani, che conosco pur non avendolo mai letto. Ma tornando a questo giallo: le mie doti di detective ne escono parzialmente salve, perché qualcosa avevo intuito anch'io. Avevo capito, sin da quand'era stata nominata la prima volta, che Linda Arden, l'attrice, si celava sotto le mentite spoglie di qualcun altro, solo che io avevo puntato sulla principessa Dragomiroff, perché mi ero fatto i conti che la Arden dovesse essere molto vecchia. E poi ero arrivato al dettaglio dell'iniziale sul fazzoletto prima che Poirot lo attribuisse alla Dragomiroff. Avevo pensato che la H sul fazzoletto poteva anche essere una E dell'alfabeto greco (l'associazione era dovuta al fatto che il dottore a bordo del treno era greco); poi mi sono detto che c'era anche una russa sul treno, e ho verificato che nell'alfabeto cirillico la N si scrive come la H latina. Ma per il resto ero completamente al buio. Infine, per quanto ritenga che il finale sia il più sbalorditivo che io abbia mai letto, ho delle perplessità sul fatto che Poirot lasci andare gli assassini. Sarà per la mia formazione legale, per il fatto che sono comunque contrario alla pena di morte (in fin dei conti, i passeggeri del treno si sono fatti giustizia da soli), ma io non sarei riuscito a chiudere gli occhi su un omicidio, neanche se la vittima era la persona peggiore del mondo.
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