Qual è il momento migliore della vostra giornata? Quali gli attimi che aspettate con ansia, che vi distendono o vi mettono allegria?
Per me il primo momento migliore è la colazione, dal sola, in silenzio, con calma, con una buona brioche riscaldata e leggendo il giornale (del giorno prima). Mi aiuta a svegliarmi e affrontare nel modo giusto la giornata. E poi sono talmente imbambolata che non capisco tutto quello che leggo nel giornale, quindi non m'incancrenisco neanche troppo.
Il secondo momento migliore è il viaggio fino al lavoro. Intanto attraverso un minuscolo parco (ma proprio un fazzoletto di erba) con dei begli alberi, tra cui uno che pende e pare allungare i suoi rami sopra a chi passa attraverso il sentiero, quasi come una madre che si protrae verso il figlio. Ora è un po' spoglio ma fino a qualche settimana fa era di un rosso aranciato vivissimo.
Poi prendo la corriera alle 7:50. Mi porta appena fuori Padova e tra vari quartieri residenziali c'è ancora uno spiazzo di campagna. Ebbene, ci sono questi prati che sono una meraviglia: verde smeraldo, curatissimi e tagliati corti, all'inglese. Vederli con il sole che albeggia e la rugiada che va scomparendo è uno spettacolo che mi commuove.
Come quando, qualche giorno fa sono uscita di casa per andare al lavoro e avevo dietro di me la luna piena che stava tramontando e davanti a me il sole che stava nascendo...un'emozione incredibile!
Poi ovviamente da brava lavoratrice aspetto le 12.30 con ansia, ora in cui mangio la pappa e che segna la fine di metà giornata. E ovviamente agogno le 17.30, ora in cui si va a casa.
Poi, dopo cena, mi aspetta una doccia bollente e un episodio di un telefilm (anche due se faccio veloce) che vedo infilata a letto pronta per dormire, con le cuffie e il portatile. Che relax!
La parola a voi, sognatori!