Non è facile,però credo di esserci arrivata..
Il cavallo è un animale costantemente tormentato dai più folli terrori, preda di carnivori fisicamente più piccoli di lui, e che ha nella fuga uno delle poche arme di difesa.
Plutarco riporta in uno dei suoi scritti una delle più belle testimonianze sull'antica scienza ippica: "Quando Filonico di Tessaglia portò Bucefalo a Filippo scesero nella spianata per provare il cavallo. Sembrava restio e assolutamente intrattabile, non si lasciava montare e non sopportava la voce di alcuno dei membri del seguito di Filippo: tutti lo facevano impennare.
Filippo, scontento, ordino di riportarlo via, trovandolo del tutto selvatico e indomabile. Allora Alessandro, che era presente, disse :-Che cavallo perdono, perchè l'ignoranza e la mollezza impediscono loro di servirsene!..-Corse al cavallo, lo prese alla briglia e lo voltò verso il sole, pensando, pareva, che fosse spaventato dalla vista della sua stessa ombra che cadeva e danzava davanti a lui. Gli camminò poi al fianco per un poco, carezzandolo, e quando lo vide ardito e pieno di fuoco, gettò via con calma il suo mantello, e con un salto gli montò saldamente in groppa. Recuperò leggermente le redini e strinse il morso, senza ferirlo nè farlo schiumare, e vide che il cavallo abbandonava la sua aria minacciosa per appassionarsi alla corsa, lo lanciò a briglia sciolta, incitandolo adesso con voce più ardita e dandogli di piede.”
(..)Con questo animale,intelligente,elegante,affettuoso ma restio con gli sconosciuti, forse uno dei più timidi tra quelli che l'uomo ha addomesticato, è meglio usare la dolcezza e la calma.
C’è quello che appena sente il carrello delle profende in scuderia inizia a rampare contro la porta, quello che non sopporta di essere secondo a nessuno in passeggiata, quello che ricerca quasi ostinatamente le coccole dell’uomo, quello che, al contrario, si mostra riottoso e chiuso, quello che al prato ama la compagnia dei propri simili e quello che invece preferisce isolarsi.
Ecco..credo che queste parole descrivano bene anche Celeste,una ragazza timida,riservata e un pò diffidente,come i cavalli,ma intelligente e affettuosa se trattata con gentilezza e dolcezza.Come i cavalli è un pò paurosa,a volte,ma ha dalla sua la capacità di farsi forza.Come i cavalli è elegante e tranquilla,ama si vivere in gruppo ma sta bene anche sola,e ama gli spazi ampi e infiniti per correre ed essere libera coi suoi pensieri,lieti o meno che siano.Una volta conquistata la sua fiducia Celeste è disposta a tutto per la persona che ama o a cui vuol bene.A volte è un pò strana,bizzosa,ombrosa e desidera stare sola,a volte è allegra e spensierata e ama la compagnia.Ha una memoria molto buona e a lungo termine,per cui guai farle del male anche solo una volta,se lo ricorderà.
Credo di avere espresso tutto quello che c'era da dire su celeste,e credo che il cavallo sia l'animale giusto,nello specifico il cavallo lipizzano,mi sembra la rappresenti e le somigli molto.Avevo pensato anche ad altri animali,per esempio la capinera,ma appena ho letto del cavallo ho sentito che era lui l'animale totemico.
Edited by Aislinn - 17/10/2006, 11:46