Lonnie, io riemergo sempre dalla tenebre e tu ci cadi dentro?
Quando ne esci chiama, mi candido a farti da editor per il tuo libro sulla mala, che potremmo intitolare "Lonniorra"
Veniamo a me...sarà un poema!
Dunque, com’è andato questo 2012? Posso dire che è stato un gran casino? Al confronto il 2011 e il 2010 mi sembra siano stati degli anni compassati. L’andamento del mio umore è andato a sinusoide: il 2012 è partito in sordina, con gli strascichi brutti della fine del 2011 che sono culminati nella mia bella laurea, che ha portato un periodo di tranquillità e calma piatta. Poi è esploso in tutto il suo splendore, tra l’avvento di un nuovo meraviglioso amore, la collaborazione attiva per due nuove riviste di letteratura e cinema, il corso di tecniche editoriali (che mi ha molto soddisfatta) e lo stage in casa editrice che ne è conseguito. Poi i bellissimi viaggi estivi, dallo scambio internazionale, al mare con gli amici, alla Sardegna col fidanzato (anche se non da soli). Un periodo attivissimo e a tratti sfiancante, che però mi ha tenuta in una bolla di sapone di inconsapevolezza.
L’inconsapevolezza del fatto che il grande affaccendarsi, quando non è retribuito e privo di prospettive, sia comunque sinonimo di disoccupazione: consapevolezza che si è fatta strada nell’autunno, specie a seguito di tanti colloqui andati male, da alcuni progetti sfumati, dalla presa di coscienza sull’impossibilità di percorrere determinate strade, dell’assenza e le intemperanze (fisiche e psicologiche) di alcune persone care.
Insomma, il 2012 si chiude senza la fine del mondo, ma con l’umore sotto i tacchi e tanta voglia di pretendere un riscatto dal 2013.
Vediamo uno a uno come sono andati i buoni propositi che avevo fatto per il 2012:
CITAZIONE
* Laurearmi con tutti gli onori a febbraio.
Laureata specialistica il 9 febbraio con 110, lode e dignità di stampa. Non conta granché, visto che la disoccupazione di una persona laureata col massimo negli anni giusti è uguale a quella di uno laureato col minimo nel doppio degli anni, ma fa piacere.
CITAZIONE
* Fare progetti per il futuro, prendendo in considerazione il copywriting, l’editoria, l’insegnamento (sic!) e magari vedere se mi scompiffera l’idea di un dottorato.
Ho fatto il corso di editoria e lavorato in casa editrice (aggratis), fatto la prova preliminare per accedere al tfa per insegnare, senza successo. Il dottorato non l’ho tentato per mancanza di motivazione, invece, e sul copywriting non ho ancora avuto occasione di cimentarmi (anche se rimane tra le mie prerogative). Comunque proposito sommariamente rispettato.
CITAZIONE
* Riposarmi e rilassarmi come si deve, acquisire un nuovo equilibrio. Godermi un po’ la vita, senza farmi angustiare troppo dalla mia assai prossima condizione di disoccupata.
Fino alla fine dell’estate l’ho fatto e anche alla grande, con rilassatezza e fiducia nel futuro. Invece gli ultimi quattro mesi sono stati di disillusione e pessimismo, purtroppo.
CITAZIONE
* Aiutare in famiglia, ma cominciando ad acquisire indipendenza pratica e psicologica e soprattutto non farmi condizionare troppo l’umore dalle condizioni delle “anziane”.
Eh, andiamo male: poca indipendenza e tanti malumori.
CITAZIONE
* Continuare ad impegnarmi nella promozione e diffusione di Nix (e voi passate parola, mi raccomando!)
Impegnatissima, ma senza risultati visibili, purtroppo. Anche perché la mia casa editrice ha chiuso e la capa non mi ha neanche pagato i diritti.
CITAZIONE
* Scrivere qualcosa di nuovo, finalmente.
Finalmente posso dire che qualcosa di nuovo è in cantiere, anche se va avanti molto a rilento, trascinato anche lui dall’imperante pessimismo che ho addosso.
CITAZIONE
* Continuare ad andare a nuoto e riprendere a fare almeno un po’ di blando esercizio in casa.
Mi sono iscritta a pilates, vado una volta a settimana e di questo sono parecchio orgogliosa, perché non facevo un’attività ginnica costante dalla fine delle elementari.
CITAZIONE
* Cambiare aria, fare viaggi, scambi internazionali e magari anche uno stage all’estero.
Fatto uno scambio internazionale molto bello in Serbia, un viaggio in Umbria, uno in Catalogna, una maratona in bus fino in Olanda (viste Amsterdam, Rotterdam e l’Aia) e una settimana di tour della Sardegna, dove non ero mai stata. Direi che sul fronte viaggi sono molto soddisfatta, anche se il periodo lungo all’estero ancora manca all’appello.
CITAZIONE
* Stare tanto con i miei meravigliosi amici e trovarne di nuovi.
Sono stata tanto coi miei amici torinesi, davvero tanto tanto. Devo rimediare andando presto a trovare quelli lontani, che non vedo da parecchio. Qualche nuova amicizia mi è derivata dai miei nuovi lavori, anche se soprattutto ho fatto conoscenza con alcuni scrittori esordienti, che in alcuni casi sono diventati dei veri e proprio amici, anche se non ci siamo mai visti di persona.
CITAZIONE
* Essere paziente, voler bene e perdonare.
Avrei potuto fare di più, lo ammetto: in questo ultimo periodo mi sono fatta sopraffare dalla mia vana fiducia, che è stata troppe volte tradita, e dalla negatività dei miei tanti progetti andati male.
CITAZIONE
* Aprirmi di più alle novità, cogliere le occasioni al volo e aprire il mio cuore al futuro.
Questo l’ho fatto assolutamente, fin troppo, come si desume dal mio bilancio generale dell’anno trascorso, anche se i risultati sono stati decisamente insoddisfacenti, il più delle volte.
Veniamo ai miei buoni propositi per il 2013* Trovarmi un’occupazione (lavoro è una parola impronunciabile, di questi tempi) non dico piacevole, ma almeno sopportabile, possibilmente da svolgere fuori casa, che mi dia la possibilità di imparare cose che ancora non so, che mi riempia le giornate senza cancellarle, mi faccia sentire utile e mi fornisca qualche prospettiva (anche qui la parola retribuzione è impronunciabile).
* Prendere decisioni che mi soddisfino riguardo la sfera amorosa: dare tanto e pretendere altrettanto dalla mia relazione; fare viaggi e gite “a due”, trovare momenti pensati appositamente da trascorrere insieme
* Continuare a scrivere il mio nuovo romanzo con entusiasmo, finirlo presto se funziona e sennò passare ad altro. Considerare ulteriori progetti di scrittura, anche di saggistica
* Prendere in seria considerazione un corso di grafica e impaginazione per diventare una figura editoriale più completa
* Continuare a coltivare le mie amicizie, farmene di nuove, incontrare dal vivo qualcuno che conosco solo virtualmente e andare a trovare amici lontani
* Copio paro-paro il proposito dell’anno scorso sulla famiglia, sperando di essere maggiormente efficace: Aiutare in famiglia, ma cominciando ad acquisire indipendenza pratica e psicologica e soprattutto non farmi condizionare l’umore dalle condizioni delle “anziane”. Aggiungo: riflettere sulla possibilità di uscire dal nido
* Continuare a collaborare con i due portali web per cui scrivo recensioni e pensare ad ulteriori nuove collaborazioni in quest’ambito
* Viaggiare, anche meno rispetto agli anni scorsi ma in modo maggiormente indipendente e magari verso qualche meta inaspettata e lontana
* Fare sempre pilates il lunedì e mettermi seriamente a dieta dopo le feste
* Essere più equilibrata, comprensiva e tollerante con chi lo merita e maggiormente intransigente con chi se ne approfitta; cercare di farmi influenzare il meno possibile dalle condizioni occupazionali ed esistenziali degli altri e del paese in cui vivo
* Leggere un classico e/o un saggio di argomento letterario al mese e vedere almeno un film d’autore al mese