Fusa dal jet lag, appena rientrata dagli Stati Uniti, eccomi con qualche giorno di ritardo ad ottemperare alla nostra bella tradizione.
Dunque, a differenza del 2013, anno dell'immobilità totale, questo 2014 è stato un anno all'insegna del movimento, del fermento, della speranza, dei progetti che ne hanno portati altri e in generale delle energie spese...in massima parte inutilmente.
Ecco, diciamo che questo sarebbe stato un ottimo anno se almeno alcuni dei miei investimenti di tempo e fatica fossero andati a buon fine, cosa che non è accaduta e di cui, in un'autovalutazione onesta, non posso neanche darmi la colpa. Ma ciò ovviamente non mi consola.
La prima notizia del 2014 è positiva: da gennaio sono tornata single, felicemente; ho posto fine con tranquillità e pacatezza a una relazione che non mi appagava, di cui rimanevano ormai solo le ceneri, e di un passato neanche glorioso.
Il Master universitario L2 è stato interessante anche se deludente sotto molti aspetti: formativo il tirocinio, molto più carenti le parti didattiche, l'organizzazione e la costruzione di reti di contatti nel settore.
A metà anno una flebile speranza ha illuminato il cammino degli aspiranti insegnanti: la possibilità di entrare nel TFA per abilitarsi; poco tempo per studiare, concomitanza col master e nessun preavviso. Dopo aver passato bene il test preliminare sono seguite un'estate di pacato ottimismo, studio e impegno, pur nei limiti della pessima organizzazione del tutto, che non ci consentiva uno studio metodico. Segata allo scritto per 3 punti, è stata una mazzata. In concomitanza con la morte di mia nonna, avvenuta negli stessi giorni, per giunta.
E' seguito (e ancora per un po' non me ne libererò) uno dei peggiori periodi di abbattimento della mia vita, corroborato da una tremenda tracheobronchite di cui ancora mi trascino i postumi e da chiamate ricevute per supplenze e non culminate in incarichi.
Livida per le tante botte prese, sul finire del 2014 ho visto aprirsi un sottile spiraglio di luce: ho ottenuto un piccolo lavoro di docenza a un corso di italiano L2 di 100 ore in Val D'Aosta per la prima parte del 2015.
E sono andata a trovare il mio migliore amico, che attualmente vive negli States, a New York per capodanno.
Per cui ora vediamo nello specifico come sono andati i propositi che mi ero prefissa per il 2014
:
CITAZIONE
* Frequentare e conseguire il master in didattica dell’italiano L2, far rendere al massimo i soldi spesi per frequentarlo e le 300 ore di tirocinio che dovrò assolvere. Fare di tutto perché questa opportunità non sia solo un tappabuchi per non pensare alla disoccupazione, ma un trampolino di lancio che mi porti ad altro.
Ho fatto tutto ciò che era in mio potere, nonostante la mia soddisfazione su questo master sia scarsa, causa carenza di organizzazione e di interesse da parte di tutti i coinvolti. Però sono soddisfatta di come mi sono spesa io: ho fatto una bella tesi e imparato cose nuove. L’ultimo punto, poi, è pienamente adempiuto: il solo lavoro sicuro che ho trovato per il 2015 non avrei potuto ottenerlo senza questo master.
CITAZIONE
* Ritrovarmi un po’, prendermi cura di me stessa con amore, e dimostrarmi che, anche in assenza di lavoro, ci sono tante cose che posso fare per diventare migliore e più felice. Muovermi, frequentare nuovi giri, nuove persone, nuovi corsi. Ritrovare l’entusiasmo per i miei vecchi interessi e aprirmi a nuove esperienze. Amare la mia vita in ogni caso.
Avrei potuto fare di più, purtroppo l’angoscia del periodo mi ha consentito di essere globalmente ben poco serena. Nota positiva1: il fatto di aver trascorso un anno da single mi ha rasserenata molto, almeno dal punto di vista sentimentale. Nota positiva2: da gennaio a settembre ho fatto funzionare con successo un circolo letterario.
CITAZIONE
* Lotta dura alla pigrizia: coltivare propositi di indipendenza, imparare a fare delle cose in casa, acquisire consapevolezza sul lato pratico, essere maggiormente ordinata, dormire meno sugli allori, mettere un tetto al cazzeggio su internet
Fatto, anche se più per destino che per scelta, data la gran quantità di cose che ho avuto da fare
CITAZIONE
* Aiutare mia mamma nelle sue incombenze con un fare maggiormente servizievole e contestualmente continuare ad acquisire indipendenza pratica e psicologica dalla sua figura; stare di più con mio fratello
Proposito sommariamente rispettato, ma avrei potuto fare meglio
CITAZIONE
* Elaborare un progetto di massima per qualcosa di interessante, prestigioso e costruttivo da fare a partire dal prossimo anno accademico (che sia un altro master, un dottorato, uno SVE, un Leonardo, qualsiasi cosa)
E’ uscito a sorpresa il bando del TFA, per cui era questo il mio progetto prestigioso per quest’anno: purtroppo è andato a farsi friggere.
CITAZIONE
* Avere coraggio e dimostrarlo mettendo in atto le mie idee, le mie pensate, i miei progetti, per quanto assurdi e poco condivisibili possano essere
Qualcosa ho fatto, ma avrei potuto fare di più
CITAZIONE
* Continuare con lo sport e contestualmente riuscire a perdere peso. In generale cercare di migliorare lo stato fisico del mio corpo.
Questo è un proposito andato a buon fine: ho preso 6 chili e sto incrementando. Ho fatto un sacco di sport, soprattutto quest’estate. E ora sono iscritta a pilates e nuoto, anche se per riprendere la mia routine strong aspetto la primavera.
CITAZIONE
* Fare il back up del mio computer, formattarlo e rimetterlo a nuovo
Fatto, ma ora che è passato un anno è più lento di prima
CITAZIONE
* Dare un giro di vite alle amicizie locali, trovarne di nuove, continuare col mio proposito di andare a trovare amici lontani
Fatto: tra dreamers e amici lontani vari ho fatto rendere questo mio anno al meglio da questo punto di vista. Particolarmente soddisfatta per due amicizie, in particolare, che si sono consolidate.
CITAZIONE
* Viaggiare con convinzione ed entusiasmo e sempre low cost
Fatto: due soggiorni a Parigi, una settimana a Malta e ora Capodanno a New York, tutto rigorosamente al risparmio.
CITAZIONE
* Cercare di essere sempre attiva e meno ipocondriaca
Fatto: quest’anno ho fatto tante cose e mi sono ammalata globalmente meno. Escludendo il colpo della strega dello scorso febbraio e la terribile influenza con febbre a 39 da cui sono appena uscita. Però in generale l’essere attiva mi ha resa più forte.
CITAZIONE
* Riprendere veramente a leggere e scrivere come se non ci fosse un domani
Bah, ho letto più o meno come l’anno scorso. Diciamo che quest’anno la qualità delle letture è stata maggiore. Scrivere…ancora niente
Veniamo ai propositi per il 2015:- Svolgere al meglio il corso di 100 ore di italiano L2 che mi hanno affidato da gennaio a giugno: farò la pendolare, lavorerò in Val D’Aosta, per cui voglio cercare di imparare il più possibile, confrontarmi con una realtà diversa da quella torinese, essere efficace ed efficiente, fare il mio dovere al meglio nel limite della mia poca esperienza, cogliere l’occasione per conoscere gente nuova e farmi contatti.
- Cercare qualcosa di compatibile con questo corso per rimpolpare i miei guadagni e fare esperienza. Sperare in qualche piccola supplenza/incarico nella scuola pubblica
- Dare la Ditals di secondo livello (certificazione di Siena per l’italiano L2); cercare di ottenerla entro l’anno
- Cercare di superare il mio fallimento al tfa senza precludermi la possibilità di cogliere aspetti positivi che potrebbero comunque scaturire. Cercare ciò che di buono si nasconde dietro il male.
- Fare progetti per l’autunno del 2015: SVE, Leonardo, dottorato, esperienza estera…
- Giro di vite al settore amicizie: coltivare quelle che mi danno soddisfazione, andare a trovare amici lontani, evitare di perdere tempo con chi è emotivamente stitico, fare nuove conoscenze
- Coltivare propositi di indipendenza
- Continuare a lavorare sul fitness: fare pilates, nuoto e riprendere a correre col la bella stagione. Continuare a perdere peso. Cambiare un po’ look
- Premiarmi per il lavoro con delle belle vacanze, non perdere occasioni per muovermi e vedere posti nuovi
- Intraprendere progetti nuovi: fondare un nuovo blog letterario, riprendere a scrivere recensioni e riprendere col mio circolo letterario
- Leggere tanto e studiare letteratura italiana. Magari riprendere latino e prendere in considerazione l’idea di imparare lo spagnolo
- Essere aperta, accogliere nuovi sentimenti e nuove ispirazioni creative, conoscere più intimamente me stessa