Bilancio 2016 e progetti 2017, ma no?!

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Ossimoro
icon4  view post Posted on 19/12/2016, 18:30




Carissimi,
se quest'anno pensavate che mi dimenticassi, ovviamente vi sbagliavate!

Quest'anno riemergo dalle tenebre della stanchezza fisica e mentale di un anno vario e vorticoso, denso di nuove sfide combattute con tenacia.
Andiamo qui a rivedere i progetti fatti per il 2016 e facciamone di nuovi per il 2017!
 
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view post Posted on 19/12/2016, 23:33
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Sopravvissuto all'Abisso

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Ciccia, ma perché parli al plurale? A questo punto possiamo anche renderlo ufficiale: il forum di Dreamers' corner, a tutti gli effetti, resta in vita solamente come archivio delle discussioni passate, oramai nessuno scrive più da un bel pezzo. Io ho attivato la notifica via mail dei nuovi messaggi e ti assicuro che, in tutto il 2016, non c'è stata nessuna nuova discussione aperta, nemmeno a livello di spam (che avrei subitamente chiuso e/o cancellato, s'intende). È solo per rispettare un'abitudine? Mi ricordi un po' un personaggio di una commedia di Eduardo De Filippo... :fischio:
Che poi tanto sai benissimo che il solo a rispondere sarò io. E anche qui, potrei facilmente fingere di non aver notato questo topic e non rispondere mai, ma tanto sono autolesionista.
E vabbè, leviamoci 'sto dente e sorseggiamo l'amaro calice.
I miei propositi per il 2016:

CITAZIONE
Lavoro: continuo ad aspettare che qualcosa muti, ma per ora muta solamente la mia età. L'anno prossimo saranno 37 e vedo che gli annunci di lavoro sono tarati quasi esclusivamente per gli under 30. Ma io ne dimostro parecchi in meno, potrei mentire sull'età e scrivere sul CV che sono nato nel 1989, secondo me ci crederebbero. Dopo l'esperienza negativa vissuta, ho iniziato anche a sviluppare un certo odio per la città di Milano: non ho affatto voglia di tornarci, ora come ora, se ricevessi due offerte di lavoro, una a Milano ed una a Sassustrittu (frazione di Carbonia), accetterei la seconda.

In tutto il 2016 ho avuto un solo colloquio di lavoro, guardacaso la settimana scorsa, alla redazione ANSA di Napoli, dove mi hanno ricevuto dopo un lungo corteggiamento da parte mia, per dirmi che hanno già un corrispondente da Benevento (che guadagna sì e no 200 euro al mese) e che sono comunque in sovrannumero.

CITAZIONE
Amore: dopo 36 anni di fiaschi, ho finalmente capito cosa c'è che non va in me (meglio tardi che mai, direte). Ho completamente sbagliato l'approccio, il gentiluomo d'altri tempi ha appunto fatto il suo tempo. D'ora in avanti con le ragazze mi comporterò da stronzo bastardo, le tratterò come oggetti da collezionare e niente più. Sono sicuro che in questo modo la mia vita sentimentale avrà una grossa svolta.

Proposito rispettato: ho cominciato a fare lo stronzo, ma fino ad ora nessuna novità rilevante.

CITAZIONE
Carriera letteraria: sono in crisi creativa al momento.

Beh, il mio numero di articoli però è in netto aumento: ho iniziato a scrivere anche di argomenti che non avevo mai trattato prima, come la politica locale. Peccato che lavoro solo per la gloria.

CITAZIONE
Vacanze: stavolta non intendo rinviare, mi sono già informato e ad agosto mi farò due settimane nell'isola di Ios, in Grecia. Sarà la vacanza della maturità che non ho mai fatto e a tale scopo mi comporterò in tutto e per tutto da 18enne: mare, spiagge, discoteca e rimorchio selvaggio!

Ci sono stato, anche se solo per 10 giorni. Purtroppo i miei piani di copulare con fanciulle di tutt'Europa sono sfumati, non tanto per un problema di differenza d'età, ma perché la fauna che ho trovato era differente da quella a cui sono abituato. In mezzo ai maschi che popolavano l'isola, ero l'unico a non avere tatuaggi, a non avere il fisico da palestrato, ad avere peli su gambe, braccia e petto ed a portare gli occhiali. Praticamente, anche girando per i locali, attiravo le attenzioni femminili al pari di un palo della luce.

CITAZIONE
Altro: nell'anno che verrà vorrei impegnarmi maggiormente sul fronte contrario alle nozze omosessuali. Contribuire più attivamente alla pagina Facebook "No ai matrimoni gay" e manifestare in difesa della famiglia tradizionale.

Qui posso dirmi soddisfatto: la legge Cirinnà è passata con il minimo indispensabile di diritti e tutele, ancora qualcosa in meno e tanto valeva non farla proprio. Ora naturalmente, siccome è stato dato loro un contentino, ci si aspetta che gli omosessuali se ne stiano zitti e buoni e non rompano più le scatole per i prossimi 40 anni, come minimo.

In definitiva, il 2016 è stato, diciamo così, un anno di riflessione e di prove generali. Ho tirato un po' le somme su cosa ho combinato di buono nella mia vita (poco, molto poco) e su quali sono stati i miei principali errori. Alcuni sono ormai cementificati e non possono più essere corretti, per altri posso ancora tentare qualche rimedio. L'importante è che ora mi sono chiarito le idee, so che cosa voglio dalla vita e magari ho qualche idea in mente su come ottenerlo.
E adesso stiliamo qualche proposito per il 2017 (che m'ispira assai poca fiducia, co 'sto 17; non si poteva passare direttamente dal 2016 al 2018?):

1) Lavoro: sto pensando di avviare una startup denominata Last words. È un servizio a pagamento per scrivere messaggi d'addio per i suicidi. Ci sono tante persone che desiderano togliersi la vita, ma non tutti sono dotati nello scrivere, mentre al contrario a me viene spontaneo, quindi perché non offrire i miei servigi? Ho già in mente un tariffario: 20 euro per un breve biglietto d'addio, 50 per una lettera di una pagina, 100 per una di due pagine. Naturalmente, l'aspirante suicida dovrà compilare un modulo in cui indica i motivi per i quali intende togliersi la vita ed i destinatari del suo messaggio d'addio. Sono molto fiducioso sul successo di questa startup, in fin dei conti è un campo del tutto inesplorato e nel mondo degli affari chi scopre un nuovo mercato ha il successo assicurato.

2) Amore: ho già iniziato a bazzicare il mio vecchio liceo ed altri ambienti frequentati da giovanissime. Per mia fortuna, non sono più timido come una volta: non ho problemi ad avvicinare una o più ragazze ed attaccar bottone. Finora sono riuscito a scambiare anche lunghe chiacchierate di oltre mezzora con studentesse diciottenni, di solito però ad un certo punto mi chiedono quanti anni ho ed alla mia risposta perdono interesse nei miei confronti. E se una volta tanto, per prova, rispondessi "ho 25 anni"? :-shifty-:

3) Carriera letteraria: vorrei seguire un consiglio che ho ricevuto dal direttore dell'ANSA di Napoli e far girare un po' di miei pezzi (ovviamente parlo degli articoli) presso alcune redazioni, radio e tv locali. Capisco che il settore è in crisi profonda, che con il proliferare dei blog chiunque può pretendere di fare informazione, ma magari riesco a trovare qualcuno che mi apprezzi e che mi assuma.

4) Vacanze: non demordo. La prossima estate avrò 19 anni e ho già deciso quale sarà la mia meta: Riccione :aww:

Ok, direi che sono a posto. Ossi, per l'anno prossimo, a questo punto, perché i propositi per l'anno nuovo non ce li scambiamo su Facebook, come messaggi privati? Tanto non è che sia molto differente scriverli qui sul forum.
 
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Ossimoro
view post Posted on 20/12/2016, 00:33




CITAZIONE (lonniemachin @ 19/12/2016, 23:33) 
Ciccia, ma perché parli al plurale? A questo punto possiamo anche renderlo ufficiale: il forum di Dreamers' corner, a tutti gli effetti, resta in vita solamente come archivio delle discussioni passate, oramai nessuno scrive più da un bel pezzo. Io ho attivato la notifica via mail dei nuovi messaggi e ti assicuro che, in tutto il 2016, non c'è stata nessuna nuova discussione aperta, nemmeno a livello di spam (che avrei subitamente chiuso e/o cancellato, s'intende). È solo per rispettare un'abitudine? Mi ricordi un po' un personaggio di una commedia di Eduardo De Filippo... :fischio:

Ti dirò, di mio sono ben poco tradizionalista, ma questa è una tradizione che mi piace e che onoro anche se sono la sola a farlo. Diciamo che sono fedele a me stessa. :roll-eyes:

CITAZIONE
3) Carriera letteraria: vorrei seguire un consiglio che ho ricevuto dal direttore dell'ANSA di Napoli e far girare un po' di miei pezzi (ovviamente parlo degli articoli) presso alcune redazioni, radio e tv locali. Capisco che il settore è in crisi profonda, che con il proliferare dei blog chiunque può pretendere di fare informazione, ma magari riesco a trovare qualcuno che mi apprezzi e che mi assuma.

Questa te la appoggio

CITAZIONE
Ok, direi che sono a posto. Ossi, per l'anno prossimo, a questo punto, perché i propositi per l'anno nuovo non ce li scambiamo su Facebook, come messaggi privati? Tanto non è che sia molto differente scriverli qui sul forum.

Se po'ffa!
 
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Ossimoro
view post Posted on 30/12/2016, 00:55




Che anno stancante è stato questo: in positivo, denso di novità, responsabilità e esperienze mai fatte prima, periodi di totale euforica; e in negativo, con tanta ansia da prestazione, sensazione perenne di non sentirsi all’altezza di tanti compiti, periodi di frustrazione e grande sconforto. Direi che queste due stanchezze, la buona e la cattiva, si sono contrappesate al 50%. Il dottorato è un lavoro difficile, che mette alla prova, che fiacca nel corpo e nello spirito; la paga, inoltre, non è minimamente commisurata all’entità di lavoro svolto. Studi psicologici dimostrano che un buon 50% dei PhD finiscono in analisi prima di addottorarsi e ciò la dice lunga. Cionondimeno è un’occupazione affascinante, prestigiosa e che può dare enormi soddisfazioni, nonché una routine varia e imprevedibile, una perenne tempesta (in un bicchier d’acqua). Il comparto affettivo (famigliare, amicale, etc) ha supportato bene il mio anno, in alcuni periodi di più rispetto ad altri, ma comunque posso ritenermi soddisfatta. Rispetto ai fuochi d’artificio del 2015 il 2016 è stato un anno di laboriosa esplorazione delle mie possibilità, professionali ed emotive: in fondo è stato il mio primo vero anno di lavoro continuativo. In generale sono molto soddisfatta degli obiettivi raggiunti, un po’ meno del clima generale, che è come se avesse risentito di una certa mancanza di “magia”, che aveva invece avuto il 2015.
CITAZIONE
- Capitolo dottorato: imparare a interrogare dei tre esami per cui farò assistentato, sforzarmi al massimo delle mie forze di essere professionale, attenta, giusta e puntuale nelle valutazioni. Svolgere al meglio il corso erasmus base che tengo. Partecipare a convegni in Italia all’estero, propositiva e attenta sempre. E soprattutto definire bene il mio progetto di ricerca al più presto

Ho imparato ad interrogare agli esami (non senza fatica e ansia) e spero di essere professionale, attenta, puntuale e giusta. Credo di essere ancora un po’ carente a livello di preparazione scientifica, ma ho imparato che posso colmare le mie lacune anche con l’intelligenza emotiva. Ho svolto benino il corso erasmus, parlato al mio primo convegno internazionale e definito il mio progetto di ricerca a luglio (proprio il giorno prima di andare in ferie!)

CITAZIONE
- Cercare di fare qualcosa (a titolo hobbystico o lavorativo che sia) anche a margine del dottorato: che siano altre piccole esperienze lavorative, supplenze, incarichi, corsi, ripetizioni

Ho tenuto un laboratorio di 60 ore in università, anche qui a prezzo di grande preoccupazione, ma alla fine è andato tutto bene. Ho fatto anche una breve supplenza al liceo artistico. Sono soddisfatta
CITAZIONE
- Ritentare il TFA, se lo rifanno, e avere finalmente fortuna

Non l’hanno bandito, quindi niente
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- Muovermi tanto, per lavoro e per svago, e che non si tratti solo di spostamento fisico, ma sempre un’occasione di crescita

Fatti due viaggi di lavoro per convegni (Valencia e Cracovia) e due per svago (Monaco con la famiglia, le Marche con gli amici). Sono state delle ottime esperienze, altamente formative, anche se mi è mancata la vacanza un po’ pazza che è stata tipica di altri anni
CITAZIONE
- Crescere e capire come farlo a modo mio, in un modo che sia compatibile con la mia unicità, liberamente dalle imposizioni sociali e dagli anni che passano

Difficile, difficile. Sto bene in casa con la mia famiglia, ma le pressioni sociali relative alla bambocciaggine cominciano a farsi sentire. Purtroppo il mio stipendio non mi dà altre possibilità, per cui c’è poco da fare
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- Gestire il mio tempo amicale all’insegna della qualità e della condivisione di intenti, senza astenermi dal provare cose nuove, dal guardare oltre i miei limiti; dare tanto e pretendere altrettanto

Dato tanto, forse non preteso altrettanto. Anzi, forse ho imparato che pretendere è sbagliato. Si può migliorare. Ho comunque provato cose nuove
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- Essere più comprensiva, con me stessa e con gli altri. Prendere la vita con maggiore leggerezza.

Proprio no, su questo, rispetto all’anno scorso, temo di essere peggiorata
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- Cogliere le occasioni

Abbastanza
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- Continuare a gestire il circolo letterario e il blog

Il circolo gode di ottima salute (non senza che mi colgano periodici maldipancia di cui sa bene chiunque gestisca una qualsiasi attività aggregativa) e spegnerà presto la sua terza candelina, il blog sopravvive
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- Continuare ad allenarmi, tonificarmi e mantenermi attiva

Fatto (zumba, nuoto e cyclette), anche se si può sempre fare di più
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- Leggere, scrivere, guardare film sempre, trovare nuove ispirazioni

Letto poco, ma visti tanti film, soprattutto ai festival. Ispirazione mhhhhhh….

Veniamo ai progetti per il 2017:

- Ingranare con il mio progetto dottorale: cercare di metterlo davanti a tutto il resto (relativamente agli altri lavori connessi al dottorato). Gestire comunque efficacemente le altre mansioni: interrogare con precisione, tenere nuovamente il mio laboratorio (con un numero maggiore di iscritti), scrivere contributi decenti per due convegni

- Non allontanarmi del tutto dall’insegnamento alle superiori: cercare di fare almeno qualche giorno di supplenza e tenere i contatti con prof e allievi

- Comparto viaggi: capodanno a Madrid, superviaggione leggendario di quarto livello per festeggiare i miei 29+1 (ehm) anni ad aprile, terzo convegno internazionale in Romania a settembre; avere buone notizie riguardo il periodo all’estero obbligatorio che devo fare per il dottorato.

- Cercare di cambiare alcuni miei atteggiamenti in questioni amicali: prendere con leggerezza ciò che viene, senza astenermi dal percorrere nuovi sentieri inesplorati. Evitare di nutrire aspettative irrealistiche riguardo al mio prossimo e alla quantità di vicinanza e affetto che possono essere profuse. Evitare di applicare i miei parametri a tutti, cercando di considerare singolarmente le specificità di ognuno e di valorizzare tutto ciò che c’è di buono

- Fare qualcosa (qualsiasi cosa) nella direzione di acquisire un minimo di indipendenza in più e cogliere occasioni in tal senso

- Godermi in ogni modo possibile tutta la libertà che ho, provando nuove esperienze culturali, amicali e umane, nell'ottica di conoscermi meglio e di conoscere meglio anche gli altri

- Continuare a gestire circolo letterario e blog

- Continuare ad allenarmi

- Leggere, guardare film, ispirarmi. Esplorare maggiormente ciò che la mia città ha da offrire dal punto di vista culturale e aggregativo

- Amare di più tutti; e soprattutto amarli meglio


Edited by Ossimoro - 9/1/2017, 19:35
 
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